È noto che le zone di transizione tra ambito extraurbano e urbano costituiscono dei punti critici della rete viaria. È necessario, pertanto, progettarle in sicurezza tenendo conto non solo dell’aspetto funzionale, ma anche della dinamica comportamentale dei conducenti, i cui meccanismi di comprensione, riconoscimento e decisione incidono pesantemente sul rischio di incidente. È possibile, infatti, influenzando la percezione dell’ambiente stradale degli utenti, modificarne la condotta di guida rendendola più sicura. A tal fine uno degli interventi più diffusi è la realizzazione di "porte di accesso" costituite da un restringimento della carreggiata associato a un'opportuna segnaletica verticale e orizzontale. Nella presente memoria, nell'ambito di una convenzione di ricerca tra la Provincia di Bologna e il dipartimento DICAM - Strade dell'Università di Bologna, se ne riporta un esempio realizzato sulla SP 610 “Selice-Montanara”, corredato dalla relativa valutazione dell'efficacia in termini di sicurezza di circolazione.
Coppo M., Parmeggiani D., Montanari U., Simone A., Vignali V., Lantieri C. (2014). S.P.610 “SELICE O MONTANARA IMOLESE”: un campo di sperimentazione della sicurezza stradale. Bologna : Provincia di Bologna.
S.P.610 “SELICE O MONTANARA IMOLESE”: un campo di sperimentazione della sicurezza stradale
SIMONE, ANDREA;VIGNALI, VALERIA;LANTIERI, CLAUDIO
2014
Abstract
È noto che le zone di transizione tra ambito extraurbano e urbano costituiscono dei punti critici della rete viaria. È necessario, pertanto, progettarle in sicurezza tenendo conto non solo dell’aspetto funzionale, ma anche della dinamica comportamentale dei conducenti, i cui meccanismi di comprensione, riconoscimento e decisione incidono pesantemente sul rischio di incidente. È possibile, infatti, influenzando la percezione dell’ambiente stradale degli utenti, modificarne la condotta di guida rendendola più sicura. A tal fine uno degli interventi più diffusi è la realizzazione di "porte di accesso" costituite da un restringimento della carreggiata associato a un'opportuna segnaletica verticale e orizzontale. Nella presente memoria, nell'ambito di una convenzione di ricerca tra la Provincia di Bologna e il dipartimento DICAM - Strade dell'Università di Bologna, se ne riporta un esempio realizzato sulla SP 610 “Selice-Montanara”, corredato dalla relativa valutazione dell'efficacia in termini di sicurezza di circolazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.