L'articolo esamina la tradizionale dicotomia tra talmudisti e cabbalisti alla luce della questione della legge, per dimostrarne l'inconsistenza. Vi furono certo cabbalisti che si opposero ai cosiddetti "baale ha-talmud" o talmudisti, ma in generale l'interpretazione cabbalistica presuppone e non combatte la lettura talmudica della legge. In questa disamina si dimostra di particolare rilievo la questione dell'interpretazione del senso dei precetti (taam ha-mitzwot) poiché su essa sta e cade l'interpretazione cabbalistica del simbolismo dei comandamenti, ma esso non è contrapposto alla lezione legalistica ma tende a trascenderla presupponendola, il che mostra in modo precipuo che l'ermeneutica cabbalistica aspira a una sussunzione cumulativa del giure ebraico, a un approdondimento più che a un superamento.
Campanini, S. (2014). Talmudisten vg. Kabbalisten? Der Streit um die Hermeneutik der Gebote im mittelalterlichen Judentum. Berlino : De Gruyter.
Talmudisten vg. Kabbalisten? Der Streit um die Hermeneutik der Gebote im mittelalterlichen Judentum
CAMPANINI, SAVERIO
2014
Abstract
L'articolo esamina la tradizionale dicotomia tra talmudisti e cabbalisti alla luce della questione della legge, per dimostrarne l'inconsistenza. Vi furono certo cabbalisti che si opposero ai cosiddetti "baale ha-talmud" o talmudisti, ma in generale l'interpretazione cabbalistica presuppone e non combatte la lettura talmudica della legge. In questa disamina si dimostra di particolare rilievo la questione dell'interpretazione del senso dei precetti (taam ha-mitzwot) poiché su essa sta e cade l'interpretazione cabbalistica del simbolismo dei comandamenti, ma esso non è contrapposto alla lezione legalistica ma tende a trascenderla presupponendola, il che mostra in modo precipuo che l'ermeneutica cabbalistica aspira a una sussunzione cumulativa del giure ebraico, a un approdondimento più che a un superamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.