In questo studio si prendono in esame le scritture ebraiche medievali dell'Italia meridionale partendo dagli inizi della storia della scrittura, in particolare quella ebraica e dei suoi segni. Si passa poi alla descrizione dell'evoluzione delle lettere dell'alfabeto ebraico, da quello arcaico fino al primo quadrato ebraico che conosciamo dai manoscritti di Qumran, derivato da una evoluzione della grafia semicorsiva aramaica dei papiri di Elefantina. Viene presa in esame poi la scrittura ebraica fino allo sviluppo compiuto delle grafie quadrate orientali che si realizza verso la fine del primo millennio e.v. Infine si esamina il passaggio dell'eredità culturale dell'ebraismo palestinese all'Italia meridionale e, in particolare, alle accademie rabbiniche pugliesi durante i secoli IX-XII, con particolare attenzione alla scrittura, ossia al quadrato orientale palestinese, dal quale si sviluppano le scritture ebraiche di tipo italiano, una delle tre principali grafie ebraiche dell'Occidente assieme a quella sefardita e ashkenazita. Lo studio si conclude con la descrizione del viaggio e delle peregrinazioni dei manoscritti ebraici prodotti in Puglia in queste prime grafie italiane, finiti in prestigiose biblioteche italiane e straniere o salvati solo grazie ad alcuni fogli riusati come legature in archivi dell'Italia settentrionale.

Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell'Italia meridionale dal Tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici / Perani Mauro. - STAMPA. - (2014), pp. 271-311.

Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell'Italia meridionale dal Tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici

PERANI, MAURO
2014

Abstract

In questo studio si prendono in esame le scritture ebraiche medievali dell'Italia meridionale partendo dagli inizi della storia della scrittura, in particolare quella ebraica e dei suoi segni. Si passa poi alla descrizione dell'evoluzione delle lettere dell'alfabeto ebraico, da quello arcaico fino al primo quadrato ebraico che conosciamo dai manoscritti di Qumran, derivato da una evoluzione della grafia semicorsiva aramaica dei papiri di Elefantina. Viene presa in esame poi la scrittura ebraica fino allo sviluppo compiuto delle grafie quadrate orientali che si realizza verso la fine del primo millennio e.v. Infine si esamina il passaggio dell'eredità culturale dell'ebraismo palestinese all'Italia meridionale e, in particolare, alle accademie rabbiniche pugliesi durante i secoli IX-XII, con particolare attenzione alla scrittura, ossia al quadrato orientale palestinese, dal quale si sviluppano le scritture ebraiche di tipo italiano, una delle tre principali grafie ebraiche dell'Occidente assieme a quella sefardita e ashkenazita. Lo studio si conclude con la descrizione del viaggio e delle peregrinazioni dei manoscritti ebraici prodotti in Puglia in queste prime grafie italiane, finiti in prestigiose biblioteche italiane e straniere o salvati solo grazie ad alcuni fogli riusati come legature in archivi dell'Italia settentrionale.
2014
Ketav, Sefer, Miktav. La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia
271
311
Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell'Italia meridionale dal Tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici / Perani Mauro. - STAMPA. - (2014), pp. 271-311.
Perani Mauro
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