Nel 1585 a Bologna, un gruppo di studenti, forse un po' alticci, spia dalla fessura di una porta un attempato coinquilino, notaio noto come sodomita, a letto con un giovane col quale si era accompagnato. L'episodio, in sé boccaccesco, è in realtà assai serio perché permette di spaziare nel tempo e in vari luoghi per cogliere i cicli di permissività e di repressione, da parte nei confronti di quelle che noi chiameremmo pratiche omosessuali che nel linguaggio dei bandi e dei dottori veniva classificato come crimine nefando.
Scolari indiscreti e un processo per sodomia (Bologna, 1585)
CASANOVA, CESARINA
2015
Abstract
Nel 1585 a Bologna, un gruppo di studenti, forse un po' alticci, spia dalla fessura di una porta un attempato coinquilino, notaio noto come sodomita, a letto con un giovane col quale si era accompagnato. L'episodio, in sé boccaccesco, è in realtà assai serio perché permette di spaziare nel tempo e in vari luoghi per cogliere i cicli di permissività e di repressione, da parte nei confronti di quelle che noi chiameremmo pratiche omosessuali che nel linguaggio dei bandi e dei dottori veniva classificato come crimine nefando.File in questo prodotto:
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