Immagini MRI di sezioni interne di materiali porosi consentono di valutare l’efficacia di prodotti e trattamenti protettivi al fine di ottimizzare protocolli di intervento. Sono stati sintetizzati prodotti contenenti blocchi perfluoropolieterei, solubili in alcol e in solventi idroalcolici, ma non in CFC. Mediante MRI quantitativa ed un software sviluppato ad hoc é stato possibile determinare l’altezza del fronte di imbibizione dell’acqua in campioni di biocalcarenite trattati con questi prodotti e con altri commerciali. Sono stati ottenuti buoni fit dei dati a modelli ottenuti partendo dal modello di Washburn [1]. I risultati dimostrano la migliore efficacia dei nuovi prodotti, non dannosi per l’ambiente. [1] M. Gombia, V. Bortolotti, R.J.S. Brown, M. Camaiti, P. Fantazzini J Appl Phys 103 (2008) 094913.
Tecnica MRI Quantitativa nell’analisi di modelli di imbibizione dell’acqua in materiali porosi trattati con composti protettivi fluorurati ecologicamente sostenibili / Bortolotti, V.; Brizi, L.; Camaiti, M.; Fantazzini, P.; Mariani, M.; Vannini, M.. - STAMPA. - (2014), pp. 213-214. (Intervento presentato al convegno 100° congresso nazionale SIF tenutosi a Pisa nel 22-26 Settembre 2014,).
Tecnica MRI Quantitativa nell’analisi di modelli di imbibizione dell’acqua in materiali porosi trattati con composti protettivi fluorurati ecologicamente sostenibili
BORTOLOTTI, VILLIAM;BRIZI, LEONARDO;CAMAITI, MARA;FANTAZZINI, PAOLA;MARIANI, MANUEL;VANNINI, MARIANNA
2014
Abstract
Immagini MRI di sezioni interne di materiali porosi consentono di valutare l’efficacia di prodotti e trattamenti protettivi al fine di ottimizzare protocolli di intervento. Sono stati sintetizzati prodotti contenenti blocchi perfluoropolieterei, solubili in alcol e in solventi idroalcolici, ma non in CFC. Mediante MRI quantitativa ed un software sviluppato ad hoc é stato possibile determinare l’altezza del fronte di imbibizione dell’acqua in campioni di biocalcarenite trattati con questi prodotti e con altri commerciali. Sono stati ottenuti buoni fit dei dati a modelli ottenuti partendo dal modello di Washburn [1]. I risultati dimostrano la migliore efficacia dei nuovi prodotti, non dannosi per l’ambiente. [1] M. Gombia, V. Bortolotti, R.J.S. Brown, M. Camaiti, P. Fantazzini J Appl Phys 103 (2008) 094913.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.