La gaia scienza esce attorno al 20 agosto 1882. Nietzsche stesso ne dà l’annuncio, in quel giorno, a Köselitz: «Mio caro amico, / la Gaia scienza è arrivata; Le invio subito la prima copia» (KSB, 6, 238 [EP, IV, 224]). È priva di una Prefazione e consta di 342 aforismi divisi in quattro libri, solo l’ultimo dei quali reca un titolo: Sanctus Januarius . È introdotta da una raccolta di brevi composizioni poetiche — che Nietzsche stesso, in una lettera all’editore Schmeitzner dell’8 maggio 1882, aveva definito «epigrammi» (KSB, 6, 191 [EP, IV, 182]) — intitolata Scherzo, malizia e vendetta e corredata del sottotitolo Preludio in rime tedesche. Questa edizione della Gaia scienza non è quella che oggi leggiamo e che ha determinato l’aspetto e il significato complessivo dell’opera anche, in parte, modificandolo. Nel 1886, infatti, Nietzsche decide di porre mano a una seconda edizione che, quantunque completata entro la fine di quell’anno, a causa di alcune incomprensioni con l’editore Fritzsch apparirà solo nel giugno 1887.
Gentili, C. (2015). Il "giullare" nella forma della "scienza". Torino : Einaudi.
Il "giullare" nella forma della "scienza"
GENTILI, CARLO
2015
Abstract
La gaia scienza esce attorno al 20 agosto 1882. Nietzsche stesso ne dà l’annuncio, in quel giorno, a Köselitz: «Mio caro amico, / la Gaia scienza è arrivata; Le invio subito la prima copia» (KSB, 6, 238 [EP, IV, 224]). È priva di una Prefazione e consta di 342 aforismi divisi in quattro libri, solo l’ultimo dei quali reca un titolo: Sanctus Januarius . È introdotta da una raccolta di brevi composizioni poetiche — che Nietzsche stesso, in una lettera all’editore Schmeitzner dell’8 maggio 1882, aveva definito «epigrammi» (KSB, 6, 191 [EP, IV, 182]) — intitolata Scherzo, malizia e vendetta e corredata del sottotitolo Preludio in rime tedesche. Questa edizione della Gaia scienza non è quella che oggi leggiamo e che ha determinato l’aspetto e il significato complessivo dell’opera anche, in parte, modificandolo. Nel 1886, infatti, Nietzsche decide di porre mano a una seconda edizione che, quantunque completata entro la fine di quell’anno, a causa di alcune incomprensioni con l’editore Fritzsch apparirà solo nel giugno 1887.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.