Il saggio affronta l'opera di Osman Lins mettendo alla prova alcune delle tesi interpretative dominati sul Modernismo. In particolare adotta come strumento di lettura l'opera dello scrittore premodernista Lima Barreto a cui Osman Lins aveva dedicato la tesi dottorale ("Lima Barreto e o espaço romanesco", 1976). La tesi è contemporanea alla stesura del romanzo, "A rainha dos cárceres da Grécia (1976), visibilmente tributario della lettura dell'opera barretiana. Tale circostanza permette la costruzione di un punto di vista alternativo sull'opera dello scrittore pernambucano che fa da soglia alla rilettura di altre sue opere, come "Guerra sem testemunhas" (1969) e il classico "Avalovara" (1973) permettendo di definire una politica della ragione critica che fonda in questo modo una propria, riconoscibile poetica.
Vecchi, R. (2014). Política da razão crítica: Osman Lins e a reconfiguração da leitura pela escrita. Rio de Janeiro : Vieira & Lent.
Política da razão crítica: Osman Lins e a reconfiguração da leitura pela escrita
VECCHI, ROBERTO
2014
Abstract
Il saggio affronta l'opera di Osman Lins mettendo alla prova alcune delle tesi interpretative dominati sul Modernismo. In particolare adotta come strumento di lettura l'opera dello scrittore premodernista Lima Barreto a cui Osman Lins aveva dedicato la tesi dottorale ("Lima Barreto e o espaço romanesco", 1976). La tesi è contemporanea alla stesura del romanzo, "A rainha dos cárceres da Grécia (1976), visibilmente tributario della lettura dell'opera barretiana. Tale circostanza permette la costruzione di un punto di vista alternativo sull'opera dello scrittore pernambucano che fa da soglia alla rilettura di altre sue opere, come "Guerra sem testemunhas" (1969) e il classico "Avalovara" (1973) permettendo di definire una politica della ragione critica che fonda in questo modo una propria, riconoscibile poetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.