Oggi la plasmazione del gusto avviene, in misura notevole e forse preminente, attraverso il rapporto con dispositivi che svolgono un ruolo pervasivo nelle varie attività della vita quotidiana, da quelle domestiche a quelle lavorative, al tempo libero. Questa dimensione, probabilmente a causa della sua prosaicità, soffre di una pronunciata trascuratezza nell’ambito della riflessione filosofica. Di conseguenza, l’estetica appare in difficoltà quando è spinta ad affrontare tali orizzonti inediti, laddove la bellezza viene fruita anzitutto in relazione con prodotti non solo artistici, ma pure commerciali. Le esperienze della vita quotidiana possiedono una peculiare forma di compaginazione interna, in quanto per lo più imperniate su dispositivi per i quali sono decisive le attività della progettazione e del consumo esperienziale, due coordinate fondamentali del campo del design. Così, quanto più il contenuto estetico si sedimenta in pratiche ed esperienze anziché in costrutti oggettuali ben definiti, tanto più il problema della costituzione di questa dimensione si incrocia con l’evoluzione che il design ha conosciuto negli ultimi decenni. Questo insieme di problemi è, appunto, al centro del volume. Il saggio del curatore, in apertura del volume, individua i vincoli e le potenzialità di un'elaborazione organica del tema dell'estetica della quotidianità alla luce delle nuove tendenze interne alla cultura del progetto e della nuova realtà dell'estetizzazione diffusa.

Estetica e pratica del quotidiano. Oggetto, esperienza, design

MATTEUCCI, GIOVANNI
2015

Abstract

Oggi la plasmazione del gusto avviene, in misura notevole e forse preminente, attraverso il rapporto con dispositivi che svolgono un ruolo pervasivo nelle varie attività della vita quotidiana, da quelle domestiche a quelle lavorative, al tempo libero. Questa dimensione, probabilmente a causa della sua prosaicità, soffre di una pronunciata trascuratezza nell’ambito della riflessione filosofica. Di conseguenza, l’estetica appare in difficoltà quando è spinta ad affrontare tali orizzonti inediti, laddove la bellezza viene fruita anzitutto in relazione con prodotti non solo artistici, ma pure commerciali. Le esperienze della vita quotidiana possiedono una peculiare forma di compaginazione interna, in quanto per lo più imperniate su dispositivi per i quali sono decisive le attività della progettazione e del consumo esperienziale, due coordinate fondamentali del campo del design. Così, quanto più il contenuto estetico si sedimenta in pratiche ed esperienze anziché in costrutti oggettuali ben definiti, tanto più il problema della costituzione di questa dimensione si incrocia con l’evoluzione che il design ha conosciuto negli ultimi decenni. Questo insieme di problemi è, appunto, al centro del volume. Il saggio del curatore, in apertura del volume, individua i vincoli e le potenzialità di un'elaborazione organica del tema dell'estetica della quotidianità alla luce delle nuove tendenze interne alla cultura del progetto e della nuova realtà dell'estetizzazione diffusa.
2015
162
9788857531311
Matteucci, Giovanni
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