Il CPPU è stato recentemente registrato in Italia per l’uso sulla coltura di actinidia. Peraltro, nonostante i numerosi studi condotti, il meccanismo di azione non è ancora stato completamento chiarito. L’applicazione di CPPU ha come principale effetto l’aumento della pezzatura dei frutti, sebbene non sempre ciò sia accompagnato da un accumulo di sostanza secca (%SS). La %SS è correlata con la concentrazione di carboidrati e con la qualità finale dei frutti. Il presente lavoro ha affrontato lo studio della relazione tra l’applicazione del formulato e l’accumulo di carboidrati. Il CPPU alla concentrazione di 10ppm è stato applicato per immersione su frutticini 28 giorni dopo la fioritura. I frutti erano portati da germogli anulati dove erano stati imposti diversi rapporti foglie /frutti pari a 3:1 (alta carica) o 6:1 (bassa carica). Gli effetti su pezzatura e peso secco dei frutti sono stati rilevati a partire da 7 giorni dal trattamento. I frutti trattati con CPPU hanno presentato un peso fresco e secco maggiore del controllo mentre la %SS diminuiva a partire da 3 settimane dopo il trattamento. La bassa carica di frutti combinata con l’applicazione di CPPU ha determinato un aumento in %SS rispetto all’alta carica sebbene i valori siano sempre risultati inferiori ai rispettivi controlli non trattati. Il contenuto di amido nei frutti trattati è risultato inferiore rispetto al controllo mentre il contenuto in zuccheri solubili è invece risultato superiore, suggerendo una modifica nell’equilibrio con l’accumulo di amido. La bassa carica di frutti e l’applicazione di CPPU hanno accelerato il processo di maturazione, come per l’appunto indicato dalla più alta concentrazione di zuccheri solubili alla data di raccolta.
Nardozza S., Boldingh H., Costa G., Clearwater M. (2007). EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DI CPPU E DEL RAPPORTO FOGLIE/FRUTTI SULL’ACCUMULO DI SOSTANZA SECCA E SUL BILANCIO DI CARBOIDRATI IN FRUTTI DI ACTINIDIA. CUNEO : Università degli Studi di Torino.
EFFETTI DELL’APPLICAZIONE DI CPPU E DEL RAPPORTO FOGLIE/FRUTTI SULL’ACCUMULO DI SOSTANZA SECCA E SUL BILANCIO DI CARBOIDRATI IN FRUTTI DI ACTINIDIA
NARDOZZA, SIMONA;COSTA, GUGLIELMO;
2007
Abstract
Il CPPU è stato recentemente registrato in Italia per l’uso sulla coltura di actinidia. Peraltro, nonostante i numerosi studi condotti, il meccanismo di azione non è ancora stato completamento chiarito. L’applicazione di CPPU ha come principale effetto l’aumento della pezzatura dei frutti, sebbene non sempre ciò sia accompagnato da un accumulo di sostanza secca (%SS). La %SS è correlata con la concentrazione di carboidrati e con la qualità finale dei frutti. Il presente lavoro ha affrontato lo studio della relazione tra l’applicazione del formulato e l’accumulo di carboidrati. Il CPPU alla concentrazione di 10ppm è stato applicato per immersione su frutticini 28 giorni dopo la fioritura. I frutti erano portati da germogli anulati dove erano stati imposti diversi rapporti foglie /frutti pari a 3:1 (alta carica) o 6:1 (bassa carica). Gli effetti su pezzatura e peso secco dei frutti sono stati rilevati a partire da 7 giorni dal trattamento. I frutti trattati con CPPU hanno presentato un peso fresco e secco maggiore del controllo mentre la %SS diminuiva a partire da 3 settimane dopo il trattamento. La bassa carica di frutti combinata con l’applicazione di CPPU ha determinato un aumento in %SS rispetto all’alta carica sebbene i valori siano sempre risultati inferiori ai rispettivi controlli non trattati. Il contenuto di amido nei frutti trattati è risultato inferiore rispetto al controllo mentre il contenuto in zuccheri solubili è invece risultato superiore, suggerendo una modifica nell’equilibrio con l’accumulo di amido. La bassa carica di frutti e l’applicazione di CPPU hanno accelerato il processo di maturazione, come per l’appunto indicato dalla più alta concentrazione di zuccheri solubili alla data di raccolta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.