Il periodo perinatale, che si estende dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino, può rappresentare per la madre un momento di grande rischio per lo sviluppo o l’esacerbazione di disturbi dell’umore, di disturbi ansiosi e di psicosi, con sofferenze in grado non solo di compromettere l’equilibrio psicologico femminile, ma anche di influire negativamente a livello della relazione di coppia e dell’interazione madre-bambino, talvolta ostacolando anche il normale sviluppo infantile. Considerando sia il periodo della gravidanza sia quello del post partum (periodi che, appunto, il termine “perinatale” include), in letteratura compaiono numerosi studi che esplorano in maniera approfondita le caratteristiche della depressione e dell’ansia in entrambi i momenti, evidenziando differenze e somiglianze. In particolar modo, si è assistito a un’esplorazione, attraverso ricerche trasversali e longitudinali, del quadro psicopatologico su più livelli, attraverso l’identificazione sia dei fattori di rischio sia della valutazione dell’incidenza. Gli studi, svolti in contesti europei ed extraeuropei, concordano sulla rilevante incidenza del disagio ansioso e depressivo sia in gravidanza sia nel post partum e, quindi, sulla necessità di articolare protocolli di intervento psicologico e sociale che prevengano e diminuiscano il rischio psicopatologico.
Monti, F., Dellabartola, S., Neri, E. (2014). La psicopatologia genitoriale. Ansia e depressione perinatale. Milano : Raffaello Cortina.
La psicopatologia genitoriale. Ansia e depressione perinatale
MONTI, FIORELLA;DELLABARTOLA, SARA;NERI, ERICA
2014
Abstract
Il periodo perinatale, che si estende dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino, può rappresentare per la madre un momento di grande rischio per lo sviluppo o l’esacerbazione di disturbi dell’umore, di disturbi ansiosi e di psicosi, con sofferenze in grado non solo di compromettere l’equilibrio psicologico femminile, ma anche di influire negativamente a livello della relazione di coppia e dell’interazione madre-bambino, talvolta ostacolando anche il normale sviluppo infantile. Considerando sia il periodo della gravidanza sia quello del post partum (periodi che, appunto, il termine “perinatale” include), in letteratura compaiono numerosi studi che esplorano in maniera approfondita le caratteristiche della depressione e dell’ansia in entrambi i momenti, evidenziando differenze e somiglianze. In particolar modo, si è assistito a un’esplorazione, attraverso ricerche trasversali e longitudinali, del quadro psicopatologico su più livelli, attraverso l’identificazione sia dei fattori di rischio sia della valutazione dell’incidenza. Gli studi, svolti in contesti europei ed extraeuropei, concordano sulla rilevante incidenza del disagio ansioso e depressivo sia in gravidanza sia nel post partum e, quindi, sulla necessità di articolare protocolli di intervento psicologico e sociale che prevengano e diminuiscano il rischio psicopatologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.