L’esperienza, condotta attraverso mesi di dialoghi, scambi di idee, pensieri sul passato, presente e futuro di genitori con figli ciechi o ipovedenti di Bologna, porta a sviluppare molteplici riflessioni. Il percorso ha avuto sicuramente diversi significati: intrinseci ed estrinseci; intimi e pubblici; peculiari e comuni; ma è stato soprattutto un percorso di condivisione i cui presupposti si sono fondati in un clima che ha permesso l’elaborazione di pensieri, la creazione di relazioni e la nascita di idee. Far parte di un gruppo, infatti, può essere piacevole, costruttivo e anche divertente, ma non è un’azione che può essere ritenuta scontata e neppure facile e spontanea. Facendo riferimento agli studi di settore si possono individuare varie teorie sul gruppo. Nel presente contributo intendiamo con questo termine un insieme di persone che condividono uno spazio e un tempo, e che abbiano, al contempo, fini comuni per le azioni e scambi frequenti. Si può parlare, infatti, di gruppo quando c’è condivisione di obiettivi e di regole, quando esistono vincoli di interazione reciproca e vi è un senso di appartenenza. Sicuramente sono quindi le persone, le attività e gli obiettivi a caratterizzare i gruppi, ma anche fattori quali il tempo, il clima e i ruoli hanno la loro incisività.
Friso, V. (2015). Il gruppo, la comunicazione e la rete. Trento : Erickson.
Il gruppo, la comunicazione e la rete
FRISO, VALERIA
2015
Abstract
L’esperienza, condotta attraverso mesi di dialoghi, scambi di idee, pensieri sul passato, presente e futuro di genitori con figli ciechi o ipovedenti di Bologna, porta a sviluppare molteplici riflessioni. Il percorso ha avuto sicuramente diversi significati: intrinseci ed estrinseci; intimi e pubblici; peculiari e comuni; ma è stato soprattutto un percorso di condivisione i cui presupposti si sono fondati in un clima che ha permesso l’elaborazione di pensieri, la creazione di relazioni e la nascita di idee. Far parte di un gruppo, infatti, può essere piacevole, costruttivo e anche divertente, ma non è un’azione che può essere ritenuta scontata e neppure facile e spontanea. Facendo riferimento agli studi di settore si possono individuare varie teorie sul gruppo. Nel presente contributo intendiamo con questo termine un insieme di persone che condividono uno spazio e un tempo, e che abbiano, al contempo, fini comuni per le azioni e scambi frequenti. Si può parlare, infatti, di gruppo quando c’è condivisione di obiettivi e di regole, quando esistono vincoli di interazione reciproca e vi è un senso di appartenenza. Sicuramente sono quindi le persone, le attività e gli obiettivi a caratterizzare i gruppi, ma anche fattori quali il tempo, il clima e i ruoli hanno la loro incisività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.