La mostra "Lifting the Curtain", organizzata dalla Polish Modern Art Foundation di Varsavia e inserita fra gli eventi collaterali alla Biennale di Venezia 2014, è stata riproposta a Vienna dalla Austrian Association for Architecure e in quell'occasione è stato pubblicato il catalogo. "Lifting the curtain" è un progetto di ricerca internazionale sullo sviluppo dell’architettura come risultato di complesse interazioni tra produzione materiale e immateriale, dove molti attori costruiscono reti e condividono le conoscenze. Non si focalizza sugli elementi, ma sui meccanismi di produzione. Il contributo dell’Europa centrale alla formazione e alla diffusione della modernità è tutt’ora in gran parte sconosciuto o visto come un episodio marginale nella storiografia del dopoguerra. Questo progetto intende offrire una prospettiva diversa sui momenti cruciali della storia dell’architettura, sottolineando il contributo delle diverse nazioni e delle diverse discipline, che costituiscono i rapporti dell’architettura moderna. La mostra è la prima parte di una ricerca sullo sviluppo dell’architettura come risultato di complesse interazioni tra produzione materiale e immateriale, dove molti attori costruiscono reti e condividono le conoscenze. Non si focalizza sugli elementi, ma sui meccanismi di produzione.
Tolic, I. (2015). Epizentrum Skopje. Der Wiederaufbau Skopjes zwischen internationalen Ambitionen und lokalen Bedürfnissen. Salzburg - Wien - Berlin : Müry Salzmann Verlag.
Epizentrum Skopje. Der Wiederaufbau Skopjes zwischen internationalen Ambitionen und lokalen Bedürfnissen
TOLIC, INES
2015
Abstract
La mostra "Lifting the Curtain", organizzata dalla Polish Modern Art Foundation di Varsavia e inserita fra gli eventi collaterali alla Biennale di Venezia 2014, è stata riproposta a Vienna dalla Austrian Association for Architecure e in quell'occasione è stato pubblicato il catalogo. "Lifting the curtain" è un progetto di ricerca internazionale sullo sviluppo dell’architettura come risultato di complesse interazioni tra produzione materiale e immateriale, dove molti attori costruiscono reti e condividono le conoscenze. Non si focalizza sugli elementi, ma sui meccanismi di produzione. Il contributo dell’Europa centrale alla formazione e alla diffusione della modernità è tutt’ora in gran parte sconosciuto o visto come un episodio marginale nella storiografia del dopoguerra. Questo progetto intende offrire una prospettiva diversa sui momenti cruciali della storia dell’architettura, sottolineando il contributo delle diverse nazioni e delle diverse discipline, che costituiscono i rapporti dell’architettura moderna. La mostra è la prima parte di una ricerca sullo sviluppo dell’architettura come risultato di complesse interazioni tra produzione materiale e immateriale, dove molti attori costruiscono reti e condividono le conoscenze. Non si focalizza sugli elementi, ma sui meccanismi di produzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.