Il Governo è in procinto di presentare una riforma molto attesa in materia di responsabilità sanitaria. Il presente volume intende affrontare il tema delle responsabilità giuridicamente definite e sanzionabili, identificando tipologie di comportamenti illeciti, che vanno dalla corruzione alla concussione, dalla colpa per un danno arrecato al paziente o al servizio pubblico dal dirigente, e le caratteristiche che ne definiscono la conversione in reati. Una analisi particolare viene riservata alla responsabilità del dirigente di aziende sanitarie e socio-sanitarie, che assume rilievo, infatti, in relazione a diversi ambiti: civile, penale, contabile, amministrativo. Quanto all’ambito civile, il complesso di norme del codice civile contenuto negli articoli 1218 ss. e 2043 ss. è raramente applicabile in quanto lo spazio di operatività della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale è molto stretto essendo circoscritto nel perimetro residuante dall’applicazione dei principi in materia di responsabilità amministrativa e dirigenziale. Quanto all’ambito penale, il dirigente sanitario, nell'esercizio delle sue funzioni, è un pubblico ufficiale e, come tale, assume il ruolo di autore tipico in tutti i reati propri che risultino incentrati sulla predetta qualifica soggettiva. Quanto all’ambito contabile e amministrativo, il dirigente medico non solo è soggetto alla giurisdizione del giudice contabile ma, inoltre, egli può essere causa, con il suo comportamento, del cd. danno all’immagine. Si tratta, quindi, di un contributo quanto più completo possibile alla definizione di questioni di estrema importanza per il cittadino e per gli operatori, e che rivestono una troppo significativa incidenza nel bilancio complessivo della spesa sanitaria.
Bottari, C. (2015). La responsabilità dei dirigenti di aziende sanitarie e socio-sanitarie. Santarcangelo di Romagna : Maggioli.
La responsabilità dei dirigenti di aziende sanitarie e socio-sanitarie
BOTTARI, CARLO
2015
Abstract
Il Governo è in procinto di presentare una riforma molto attesa in materia di responsabilità sanitaria. Il presente volume intende affrontare il tema delle responsabilità giuridicamente definite e sanzionabili, identificando tipologie di comportamenti illeciti, che vanno dalla corruzione alla concussione, dalla colpa per un danno arrecato al paziente o al servizio pubblico dal dirigente, e le caratteristiche che ne definiscono la conversione in reati. Una analisi particolare viene riservata alla responsabilità del dirigente di aziende sanitarie e socio-sanitarie, che assume rilievo, infatti, in relazione a diversi ambiti: civile, penale, contabile, amministrativo. Quanto all’ambito civile, il complesso di norme del codice civile contenuto negli articoli 1218 ss. e 2043 ss. è raramente applicabile in quanto lo spazio di operatività della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale è molto stretto essendo circoscritto nel perimetro residuante dall’applicazione dei principi in materia di responsabilità amministrativa e dirigenziale. Quanto all’ambito penale, il dirigente sanitario, nell'esercizio delle sue funzioni, è un pubblico ufficiale e, come tale, assume il ruolo di autore tipico in tutti i reati propri che risultino incentrati sulla predetta qualifica soggettiva. Quanto all’ambito contabile e amministrativo, il dirigente medico non solo è soggetto alla giurisdizione del giudice contabile ma, inoltre, egli può essere causa, con il suo comportamento, del cd. danno all’immagine. Si tratta, quindi, di un contributo quanto più completo possibile alla definizione di questioni di estrema importanza per il cittadino e per gli operatori, e che rivestono una troppo significativa incidenza nel bilancio complessivo della spesa sanitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.