Fenomeni linguistici quali parolacce, epiteti ingiuriosi ed insulti etnici invadono ormai prepotentemente e diffusamente molti spazi culturali e mediatici, pubblici e privati. Benché la loro funzione vari a seconda delle diverse situazioni comunicative, questi comportamenti verbali si configurano spesso come manifestazioni di aggressività e di prevaricazione. Nei saggi qui presentati si tenta di indagare alcune delle cause che li generano e di illustrare quali pregiudizi possano sottendere certe rappresentazioni di etnie diverse. L’analisi di diversi testi mediatici (film inglesi, francesi e italiani, un quotidiano italiano) e di alcune canzoni rap ha consentito di rilevare come la frequenza ripetitiva e stereotipata di espressioni spesso triviali possa incidere sull’uso linguistico e consolidare o perpetuare atteggiamenti aggressivi e negativi nei confronti dell’altro. Il volume si prefigge di indurre i lettori (apprendenti di una lingua straniera, ma non solo) a soffermarsi criticamente e consapevolmente su locuzioni e appellativi insultanti che appartengono di fatto al linguaggio quotidiano e che manifestano comportamenti sociali su cui è necessario riflettere.
Insulti e pregiudizi. Discriminazione etnica e turpiloquio in film, canzoni e giornali / P.Nobili. - STAMPA. - (2007).
Insulti e pregiudizi. Discriminazione etnica e turpiloquio in film, canzoni e giornali
NOBILI, PAOLA
2007
Abstract
Fenomeni linguistici quali parolacce, epiteti ingiuriosi ed insulti etnici invadono ormai prepotentemente e diffusamente molti spazi culturali e mediatici, pubblici e privati. Benché la loro funzione vari a seconda delle diverse situazioni comunicative, questi comportamenti verbali si configurano spesso come manifestazioni di aggressività e di prevaricazione. Nei saggi qui presentati si tenta di indagare alcune delle cause che li generano e di illustrare quali pregiudizi possano sottendere certe rappresentazioni di etnie diverse. L’analisi di diversi testi mediatici (film inglesi, francesi e italiani, un quotidiano italiano) e di alcune canzoni rap ha consentito di rilevare come la frequenza ripetitiva e stereotipata di espressioni spesso triviali possa incidere sull’uso linguistico e consolidare o perpetuare atteggiamenti aggressivi e negativi nei confronti dell’altro. Il volume si prefigge di indurre i lettori (apprendenti di una lingua straniera, ma non solo) a soffermarsi criticamente e consapevolmente su locuzioni e appellativi insultanti che appartengono di fatto al linguaggio quotidiano e che manifestano comportamenti sociali su cui è necessario riflettere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.