Nel presente contributo si traccia un panorama sintetico dei metodi, modelli e risultati in merito alla descrizione, spiegazione e eventuale predizione delle dinamiche di mobilità sul tessuto urbano, ottenuti nell’ambito del Laboratorio di Fisica della Città. La mobilità è un fenomeno assai intricato sia per la moltitudine di decisioni individuali che implica, sia per la molteplicità dei mezzi di trasporto possibili, sia per le implicazioni politico sociali. Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato sia alla sperimentazione e acquisizione di dati empirici, sia alla modellazione fisico matematica. Attraverso l’implementazione algoritmica poi abbiamo costruito dei sistemi di simulazione, nel cui ambito è possibile svolgere esperimenti virtuali dedicati a mettere in luce i punti (aree, strade, incroci ecc..) critici, le transizioni di fase (tra ordine e disordine per esempio) e le eventuali soluzioni che si possono prefigurare onde sciogliere la matassa. Sottolineiamo che i componenti elementari dei nostri sistemi sono i singoli individui dotati di libero arbitrio (free will), insomma i cittadini con le loro propensioni di mobilità, e quindi che partiamo dalla microdinamica fisica e decisionale per tentare di arrivare alla dinamica globale. Infine proponiamo uno schema per la costruzione di sistemi per l’e-governance della mobilità, in particolare autoveicolare.
A. Bazzani, B. Giorgini, S. Rambaldi (2007). Metodi, modelli, tecnologie per lo studio della mobilità. ROMA : Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Metodi, modelli, tecnologie per lo studio della mobilità
BAZZANI, ARMANDO;GIORGINI, BRUNO;RAMBALDI, SANDRO
2007
Abstract
Nel presente contributo si traccia un panorama sintetico dei metodi, modelli e risultati in merito alla descrizione, spiegazione e eventuale predizione delle dinamiche di mobilità sul tessuto urbano, ottenuti nell’ambito del Laboratorio di Fisica della Città. La mobilità è un fenomeno assai intricato sia per la moltitudine di decisioni individuali che implica, sia per la molteplicità dei mezzi di trasporto possibili, sia per le implicazioni politico sociali. Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato sia alla sperimentazione e acquisizione di dati empirici, sia alla modellazione fisico matematica. Attraverso l’implementazione algoritmica poi abbiamo costruito dei sistemi di simulazione, nel cui ambito è possibile svolgere esperimenti virtuali dedicati a mettere in luce i punti (aree, strade, incroci ecc..) critici, le transizioni di fase (tra ordine e disordine per esempio) e le eventuali soluzioni che si possono prefigurare onde sciogliere la matassa. Sottolineiamo che i componenti elementari dei nostri sistemi sono i singoli individui dotati di libero arbitrio (free will), insomma i cittadini con le loro propensioni di mobilità, e quindi che partiamo dalla microdinamica fisica e decisionale per tentare di arrivare alla dinamica globale. Infine proponiamo uno schema per la costruzione di sistemi per l’e-governance della mobilità, in particolare autoveicolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.