Condannato al rogo di Campo de' Fiori come «heretico impenitente e pertinace», e perciò chiamato a incarnare, lungo i secoli della modernità, un 'mito' tanto radicale quanto spesso astratto dai lineamenti effettivi del suo pensiero, della costellazione semantica legata al concetto di eresia Bruno fa in realtà un uso misurato e molto consapevole. Le occorrenze si distribuiscono lungo una linea duplice: da un lato, si addensano nei costituti del processo, dove ubbidiscono a una strategia difensiva costruita su un accorto intreccio di verità e dissimulazione, e capace di aderire con abile mimetismo all'orizzonte concettuale e al lessico degli inquisitori; dall'altro, si concentrano nei pochi, ma incisivi riferimenti dello Spaccio, da leggersi tutti in chiave violentemente antiriformata.
Eresia / Scapparone, Elisabetta. - STAMPA. - (2014), pp. 634-636.
Eresia
SCAPPARONE, ELISABETTA
2014
Abstract
Condannato al rogo di Campo de' Fiori come «heretico impenitente e pertinace», e perciò chiamato a incarnare, lungo i secoli della modernità, un 'mito' tanto radicale quanto spesso astratto dai lineamenti effettivi del suo pensiero, della costellazione semantica legata al concetto di eresia Bruno fa in realtà un uso misurato e molto consapevole. Le occorrenze si distribuiscono lungo una linea duplice: da un lato, si addensano nei costituti del processo, dove ubbidiscono a una strategia difensiva costruita su un accorto intreccio di verità e dissimulazione, e capace di aderire con abile mimetismo all'orizzonte concettuale e al lessico degli inquisitori; dall'altro, si concentrano nei pochi, ma incisivi riferimenti dello Spaccio, da leggersi tutti in chiave violentemente antiriformata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.