La voce illustra le forme di impiego dell'aggettivo - e i significati ad esse correlati - nel complesso delle opere italiane e latine di Giordano Bruno. Le occorrenze, non numerose, di questo aggettivo e della costellazione semantica cui inerisce attestano un uso in prevalenza tradizionale, legato (anche in forme ironicamente enfatiche) al lessico della sofferenza amorosa, dello scoramento estremo o dell'impeto feroce. Tuttavia, è possibile registrare eccezioni di rilievo: in particolare, negli scritti latini più tardi l'aggettivo entra a far parte di una sfera lessicale intimamente legata alla dimensione magico-demonica.

Desperatus

SCAPPARONE, ELISABETTA
2014

Abstract

La voce illustra le forme di impiego dell'aggettivo - e i significati ad esse correlati - nel complesso delle opere italiane e latine di Giordano Bruno. Le occorrenze, non numerose, di questo aggettivo e della costellazione semantica cui inerisce attestano un uso in prevalenza tradizionale, legato (anche in forme ironicamente enfatiche) al lessico della sofferenza amorosa, dello scoramento estremo o dell'impeto feroce. Tuttavia, è possibile registrare eccezioni di rilievo: in particolare, negli scritti latini più tardi l'aggettivo entra a far parte di una sfera lessicale intimamente legata alla dimensione magico-demonica.
2014
Giordano Bruno. Parole, concetti, immagini, vol. I (A-I)
495
495
Scapparone, Elisabetta
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