La voce illustra la probabile fisionomia del «libreto intitolato De' segni de' tempi» che Giordano Bruno, nei costituti del processo veneziano, dichiara di aver dato alle stampe nel corso del suo primo passaggio nella città lagunare, fra la seconda metà del 1576 e i primi mesi dell'anno successivo. Non possediamo altre indicazioni, dirette o indirette, circa questa operetta di cui si è persa ogni traccia. Né il titolo appare chiaramente rivelatore del suo contenuto. I tempi assai concentrati di composizione lasciano tuttavia supporre che non si trattasse di un lavoro di ampio respiro; e questa considerazione, unita alle indicazioni estremamente prosaiche circa la sua genesi («per metter insieme un pocco de denari»), rende assai plausibile l'ipotesi che si trattasse di un 'pronostico', affine per genere a quegli opuscoli volti alla previsione sia delle condizioni atmosferico-meteorologiche che degli eventi politico-religiosi, diffusi così capillarmente nella cultura popolare cinquecentesca.
De' segni de' tempi
SCAPPARONE, ELISABETTA
2014
Abstract
La voce illustra la probabile fisionomia del «libreto intitolato De' segni de' tempi» che Giordano Bruno, nei costituti del processo veneziano, dichiara di aver dato alle stampe nel corso del suo primo passaggio nella città lagunare, fra la seconda metà del 1576 e i primi mesi dell'anno successivo. Non possediamo altre indicazioni, dirette o indirette, circa questa operetta di cui si è persa ogni traccia. Né il titolo appare chiaramente rivelatore del suo contenuto. I tempi assai concentrati di composizione lasciano tuttavia supporre che non si trattasse di un lavoro di ampio respiro; e questa considerazione, unita alle indicazioni estremamente prosaiche circa la sua genesi («per metter insieme un pocco de denari»), rende assai plausibile l'ipotesi che si trattasse di un 'pronostico', affine per genere a quegli opuscoli volti alla previsione sia delle condizioni atmosferico-meteorologiche che degli eventi politico-religiosi, diffusi così capillarmente nella cultura popolare cinquecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.