Il saggio si inserisce in un volume che analizza i processi comunicativi che riguardano l’immigrazione in Italia, con particolare attenzione agli aspetti etici, estetici e politici della “narrativa umanitaria” che spesso li caratterizza. Si tratta di un volume sottoposto alla procedura di “double-blind-peer-review”, all’interno di una collana che vede tra i suoi responsabili Arjun Appadurai e George Ritzer. Il volume apre con un saggio di Lilie Chouliaraki, professore di Media and Communication presso la London School of Economics, sulle rappresentazioni mediali della solidarietà. Nello specifico, il saggio di Paola Parmiggiani propone una riflessione sulle azioni e gli strumenti comunicativi messi in campo in Italia per produrre e promuovere un’immagine non pregiudizievole dell’altro, attraverso una decostruzione della rappresentazione mediatica mainstream che alimenta l’immaginario delle migrazioni e dei migranti nel nostro paese, la produzione di nuove “cornici di senso”. Un variegato panorama di istituzioni, fondazioni, associazioni e altri soggetti della società civile sono quotidianamente impegnati nella produzione di una diversa immagine dell’alterità nel nostro paese. Una rappresentazione basata su una maggiore complessità in termini di contenuti, immagini e chiavi interpretative, e sulla volontà di favorire lo scambio con i portatori di altre culture e il riconoscimento reciproco. In particolare ci si sofferma su due campi di azione, evidenziandone sia le potenzialità che i limiti: la sensibilizzazione dei media mainstream e la promozione dei media interculturali, da un lato; lo sviluppo di campagne e progetti di comunicazione sociale, dall’altro.

Comunicare l'immigrazione in Italia

PARMIGGIANI, PAOLA
2014

Abstract

Il saggio si inserisce in un volume che analizza i processi comunicativi che riguardano l’immigrazione in Italia, con particolare attenzione agli aspetti etici, estetici e politici della “narrativa umanitaria” che spesso li caratterizza. Si tratta di un volume sottoposto alla procedura di “double-blind-peer-review”, all’interno di una collana che vede tra i suoi responsabili Arjun Appadurai e George Ritzer. Il volume apre con un saggio di Lilie Chouliaraki, professore di Media and Communication presso la London School of Economics, sulle rappresentazioni mediali della solidarietà. Nello specifico, il saggio di Paola Parmiggiani propone una riflessione sulle azioni e gli strumenti comunicativi messi in campo in Italia per produrre e promuovere un’immagine non pregiudizievole dell’altro, attraverso una decostruzione della rappresentazione mediatica mainstream che alimenta l’immaginario delle migrazioni e dei migranti nel nostro paese, la produzione di nuove “cornici di senso”. Un variegato panorama di istituzioni, fondazioni, associazioni e altri soggetti della società civile sono quotidianamente impegnati nella produzione di una diversa immagine dell’alterità nel nostro paese. Una rappresentazione basata su una maggiore complessità in termini di contenuti, immagini e chiavi interpretative, e sulla volontà di favorire lo scambio con i portatori di altre culture e il riconoscimento reciproco. In particolare ci si sofferma su due campi di azione, evidenziandone sia le potenzialità che i limiti: la sensibilizzazione dei media mainstream e la promozione dei media interculturali, da un lato; lo sviluppo di campagne e progetti di comunicazione sociale, dall’altro.
2014
Media e migrazioni. Etica, estetica e politica del discorso umanitario
63
85
Parmiggiani, Paola
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