In questo volume vengono tracciate alcune delle principali riflessioni teoriche e prospettive operative connesse ai temi dell’apprendimento collaborativo in rete. A partire dall’analisi dei più recenti sviluppi del web, sono presentati alcuni scenari didattici in cui la rete può essere interpretata come un’agorà in cui poter allestire comunità di lavoro, di studio e di ricerca. La creazione di ogni capitolo di questo volume è andata di pari passo con lo sviluppo di ClasseViva-Cavir, il Pedagogical Planner ideato nell’ambito di una collaborazione scientifica tra la casa editrice Spaggiari, divisione Infoschool e il gruppo di ricerca sulle Tecnologie Educative dell’Università di Bologna, coordinato dal Prof. Luigi Guerra. La tesi di ClasseViva-Cavir è quella di testare alcuni “modelli didattici sostenibili” attraverso i quali i soggetti possano collaborare in rete alla costruzione del sapere “cambiando il colore dei propri occhi”, simulando attraverso il gioco di ruolo e seguendo determinati scripts la realizzazione di compiti e attività individuali e cooperative.
Ferrari, L. (2015). Costruire esperienze didattiche di online collaborative learning. Parma : edizioni junior.
Costruire esperienze didattiche di online collaborative learning
FERRARI, LUCA
2015
Abstract
In questo volume vengono tracciate alcune delle principali riflessioni teoriche e prospettive operative connesse ai temi dell’apprendimento collaborativo in rete. A partire dall’analisi dei più recenti sviluppi del web, sono presentati alcuni scenari didattici in cui la rete può essere interpretata come un’agorà in cui poter allestire comunità di lavoro, di studio e di ricerca. La creazione di ogni capitolo di questo volume è andata di pari passo con lo sviluppo di ClasseViva-Cavir, il Pedagogical Planner ideato nell’ambito di una collaborazione scientifica tra la casa editrice Spaggiari, divisione Infoschool e il gruppo di ricerca sulle Tecnologie Educative dell’Università di Bologna, coordinato dal Prof. Luigi Guerra. La tesi di ClasseViva-Cavir è quella di testare alcuni “modelli didattici sostenibili” attraverso i quali i soggetti possano collaborare in rete alla costruzione del sapere “cambiando il colore dei propri occhi”, simulando attraverso il gioco di ruolo e seguendo determinati scripts la realizzazione di compiti e attività individuali e cooperative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.