Introduzione L’elevata incidenza di infezioni muco-cutanee da Candida spp., associata a emergenti fenomeni di resistenza e tossicità ai farmaci azolici, ha portato alla necessità di ricercare nuove strategie per la prevenzione e terapia di tali infezioni. In questo contesto, numerosi composti naturali sono stati testati per la loro potenziale attività anti-microbica ma solo pochi si sono rivelati sufficientemente efficaci e privi di effetti collaterali. Diverse specie di microalghe, come Spirulina platensis, sono note per la loro capacità di produrre un’ampia varietà di metaboliti con effetti antimicrobici e potrebbero essere utilizzate nella gestione di infezioni da microorganismi multi-resistenti. Scopo di questo studio è stata la valutazione in vitro dell’attività anti-Candida di un estratto di Spirulina platensis. Metodi L’estratto di Spirulina platensis è stato fornito da Alchemestry srl., Cesena. I ceppi di Candida spp. sono stati isolati su agar Sabouraud-destrosio da tamponi del cavo orale (N=8) e tamponi vaginali (N=18), pervenuti per esami di routine all’U.O. di Microbiologia dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Per i 26 ceppi di Candida spp., appartenenti alle specie di più comune riscontro clinico, è stata determinata l’attività anti-fungina della microalga tramite un saggio di micro-diluizione in brodo, allestito secondo le linee guida EUCAST (www.eucast.org). La minima concentrazione inibente (MIC) è stata definita come la più bassa concentrazione di estratto di Spirulina capace di inibire la crescita fungina di almeno il 50% rispetto al controllo privo di microalga. Inoltre, per determinare la minima concentrazione fungicida (MFC), sono stati seminati su agar Sabouraud-destrosio 50 μl di campione da ogni pozzetto che mostrava una significativa riduzione di crescita. La MFC è stata definita come la più bassa concentrazione di estratto di microalga capace di impedire totalmente la crescita o di ridurla a non più di 3 colonie fungine. Come controllo del metodo utilizzato, tutti i ceppi di Candida spp. sono stati testati con Amfotericina B e le MIC ottenute sono state confrontate con quelle attese secondo i dati EUCAST. Risultati L’estratto di Spirulina platensis ha mostrato un buon effetto anti-fungino, con valori di MIC compresi fra 0.125 e 0.5 mg/ml. I ceppi di Candida glabrata, Candida parapsilosis e Candida guillermondii hanno evidenziato i valori di MIC più elevati. Per tutti i ceppi analizzati, inoltre, i valori di MFC erano sovrapponibili ai valori di MIC. Infine le MIC dell’Amfotericina B hanno dimostrato di corrispondere ai dati EUCAST diponibili. Conclusioni Per il suo buon effetto anti-fungino, l’estratto di Spirulina platensis potrebbe essere potenzialmente utilizzato in formulazioni topiche per la prevenzione/terapia di candidosi orali e vaginali. Ulteriori studi sono necessari per analizzare l’esatta composizione chimica dell’estratto di microalga e valutare i meccanismi che stanno alla base dell’attività anti-Candida.

Studio in vitro dell’attività anti-fungina di un estratto di Spirulina platensis: un nuovo approccio per il trattamento delle candidosi muco-cutanee?

FOSCHI, CLAUDIO;MARANGONI, ANTONELLA;MICUCCI, MATTEO;BUDRIESI, ROBERTA;CEVENINI, ROBERTO
2015

Abstract

Introduzione L’elevata incidenza di infezioni muco-cutanee da Candida spp., associata a emergenti fenomeni di resistenza e tossicità ai farmaci azolici, ha portato alla necessità di ricercare nuove strategie per la prevenzione e terapia di tali infezioni. In questo contesto, numerosi composti naturali sono stati testati per la loro potenziale attività anti-microbica ma solo pochi si sono rivelati sufficientemente efficaci e privi di effetti collaterali. Diverse specie di microalghe, come Spirulina platensis, sono note per la loro capacità di produrre un’ampia varietà di metaboliti con effetti antimicrobici e potrebbero essere utilizzate nella gestione di infezioni da microorganismi multi-resistenti. Scopo di questo studio è stata la valutazione in vitro dell’attività anti-Candida di un estratto di Spirulina platensis. Metodi L’estratto di Spirulina platensis è stato fornito da Alchemestry srl., Cesena. I ceppi di Candida spp. sono stati isolati su agar Sabouraud-destrosio da tamponi del cavo orale (N=8) e tamponi vaginali (N=18), pervenuti per esami di routine all’U.O. di Microbiologia dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Per i 26 ceppi di Candida spp., appartenenti alle specie di più comune riscontro clinico, è stata determinata l’attività anti-fungina della microalga tramite un saggio di micro-diluizione in brodo, allestito secondo le linee guida EUCAST (www.eucast.org). La minima concentrazione inibente (MIC) è stata definita come la più bassa concentrazione di estratto di Spirulina capace di inibire la crescita fungina di almeno il 50% rispetto al controllo privo di microalga. Inoltre, per determinare la minima concentrazione fungicida (MFC), sono stati seminati su agar Sabouraud-destrosio 50 μl di campione da ogni pozzetto che mostrava una significativa riduzione di crescita. La MFC è stata definita come la più bassa concentrazione di estratto di microalga capace di impedire totalmente la crescita o di ridurla a non più di 3 colonie fungine. Come controllo del metodo utilizzato, tutti i ceppi di Candida spp. sono stati testati con Amfotericina B e le MIC ottenute sono state confrontate con quelle attese secondo i dati EUCAST. Risultati L’estratto di Spirulina platensis ha mostrato un buon effetto anti-fungino, con valori di MIC compresi fra 0.125 e 0.5 mg/ml. I ceppi di Candida glabrata, Candida parapsilosis e Candida guillermondii hanno evidenziato i valori di MIC più elevati. Per tutti i ceppi analizzati, inoltre, i valori di MFC erano sovrapponibili ai valori di MIC. Infine le MIC dell’Amfotericina B hanno dimostrato di corrispondere ai dati EUCAST diponibili. Conclusioni Per il suo buon effetto anti-fungino, l’estratto di Spirulina platensis potrebbe essere potenzialmente utilizzato in formulazioni topiche per la prevenzione/terapia di candidosi orali e vaginali. Ulteriori studi sono necessari per analizzare l’esatta composizione chimica dell’estratto di microalga e valutare i meccanismi che stanno alla base dell’attività anti-Candida.
2015
Atti del XLIV Congresso Nazionale AMCLI,
67
67
Foschi, C.; Marangoni, A.; Nardini, P.; Micucci, M.; Tamburini, Mv.; Budriesi, R.; Cevenini, R
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/518103
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