In questo contributo verranno analizzati tre aspetti inerenti il rilevamento con strumenti SFM: il primo riguarda la messa in scala e la verticalizzazione delle maquette virtuali; il secondo la qualità topologica e geometrica dei modelli poligonali ottenuti; l’ultimo tema è legato all’apparenza dei modelli 3D e quindi riguarda il rapporto di questi con i sistemi di simulazione luce-materiali (BRDF) implementati nei programmi informatici per l’entertainment che si basano sulla sinergia shaders-texture. Si tratta di tre temi apparentemente distinti, ma in realtà mutuamente legati come sarà mostrato nei paragrafi che seguono: gli aspetti metrici, topologici e cromatici risultano infatti interdipendenti in funzione del rapporto che si stabilisce tra le attività di rilevamento fotografico (costruzione del network) e l’individuazione e misurazione di punti sull’oggetto. Queste tematiche sono esemplificate tramite una serie di sperimentazioni sui portici di via delle Lame a Bologna. Il caso di studio presenta un’articolata, estesa ed eterogenea serie di problematiche di rilevamento e restituzione, e la cospicua mole di informazioni ottenute consentono di delineare e approfondire elementi metodologici che riguardano innumerevoli ambiti, che spaziano dall’utilizzo dei modelli a scala urbana, alla valutazione del dettaglio geometrico e dell’attendibilità metrica, fino all’ottimizzazione delle mesh e alla relativa mappatura.
Luca, C., Filippo, F. (2015). Elementi per un rilievo geometrico e la restituzione fotorealistica di modelli 3d reality-based. Bologna : Bononia University Press.
Elementi per un rilievo geometrico e la restituzione fotorealistica di modelli 3d reality-based
CIPRIANI, LUCA;FANTINI, FILIPPO
2015
Abstract
In questo contributo verranno analizzati tre aspetti inerenti il rilevamento con strumenti SFM: il primo riguarda la messa in scala e la verticalizzazione delle maquette virtuali; il secondo la qualità topologica e geometrica dei modelli poligonali ottenuti; l’ultimo tema è legato all’apparenza dei modelli 3D e quindi riguarda il rapporto di questi con i sistemi di simulazione luce-materiali (BRDF) implementati nei programmi informatici per l’entertainment che si basano sulla sinergia shaders-texture. Si tratta di tre temi apparentemente distinti, ma in realtà mutuamente legati come sarà mostrato nei paragrafi che seguono: gli aspetti metrici, topologici e cromatici risultano infatti interdipendenti in funzione del rapporto che si stabilisce tra le attività di rilevamento fotografico (costruzione del network) e l’individuazione e misurazione di punti sull’oggetto. Queste tematiche sono esemplificate tramite una serie di sperimentazioni sui portici di via delle Lame a Bologna. Il caso di studio presenta un’articolata, estesa ed eterogenea serie di problematiche di rilevamento e restituzione, e la cospicua mole di informazioni ottenute consentono di delineare e approfondire elementi metodologici che riguardano innumerevoli ambiti, che spaziano dall’utilizzo dei modelli a scala urbana, alla valutazione del dettaglio geometrico e dell’attendibilità metrica, fino all’ottimizzazione delle mesh e alla relativa mappatura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


