Il progetto mirava a rilevare le discriminazioni subite dai migranti nell'impatto con il sistema giustizia, in particolare ponendo attenzione ai modi concreti di attuazione delle normative rispetto a: tipologia di richiesta del permesso di soggiorno (ordinario, per motivi di salute), la richiesta di asilo politico e protezione umanitaria, il trattamento e il trattenimento in carcere, l'art. 18 e il permesso per vittime di tratta. Il progetto, che mirava a fornire dati empirici sulle discriminazioni subite dai migranti, ha realizzato le sue attività di ricerca sul campo in due regioni: Lazio e Sicilia. Le due regioni sono state scelte per l'impatto numerico dei migranti e soprattutto per le prassi concrete di interscambio tra i due territori. I richiedenti asilo, a quel tempo, dovevano rivolgersi in commissione audizione a Roma. I prodotti finali del progetto sono stati: elaborazione di 100 interviste in profondità con relativi pareri legali sul fatto discriminatorio; elaborazione di linee guida per limitare gli effetti discriminatori; vademecum in quattro lingue diverse per cittadini migranti di orientamento ai servizi territoriali; costruzione di una rete territoriale tra istituzioni, professionisti legali, NGO e attori della società civile; formazione di operatori delle associazioni per rilevare le storie di discriminazione; report di ricerca con una selezione di biografie.
Marabello, S. (2008). I Colori della Giustizia, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale (UNAR), Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza Italiana del Consiglio dei Ministri..
I Colori della Giustizia, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale (UNAR), Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza Italiana del Consiglio dei Ministri.
MARABELLO, SELENIA
2008
Abstract
Il progetto mirava a rilevare le discriminazioni subite dai migranti nell'impatto con il sistema giustizia, in particolare ponendo attenzione ai modi concreti di attuazione delle normative rispetto a: tipologia di richiesta del permesso di soggiorno (ordinario, per motivi di salute), la richiesta di asilo politico e protezione umanitaria, il trattamento e il trattenimento in carcere, l'art. 18 e il permesso per vittime di tratta. Il progetto, che mirava a fornire dati empirici sulle discriminazioni subite dai migranti, ha realizzato le sue attività di ricerca sul campo in due regioni: Lazio e Sicilia. Le due regioni sono state scelte per l'impatto numerico dei migranti e soprattutto per le prassi concrete di interscambio tra i due territori. I richiedenti asilo, a quel tempo, dovevano rivolgersi in commissione audizione a Roma. I prodotti finali del progetto sono stati: elaborazione di 100 interviste in profondità con relativi pareri legali sul fatto discriminatorio; elaborazione di linee guida per limitare gli effetti discriminatori; vademecum in quattro lingue diverse per cittadini migranti di orientamento ai servizi territoriali; costruzione di una rete territoriale tra istituzioni, professionisti legali, NGO e attori della società civile; formazione di operatori delle associazioni per rilevare le storie di discriminazione; report di ricerca con una selezione di biografie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.