Quattro amici, in un dato luogo, in un determinato tempo, discutono intorno al tema della trasmissione delle conoscenze nel campo della teoria e della pratica dell’architettura, seguendo il dedalo dei percorsi che si dipanano dentro quello spazio neutro dove coesistono il mondo delle immagini e il mondo dei concetti, l’Ars e la Ratio. La formula narrativa viene pertanto insignita di una duplice valenza: da un lato è l’espediente che consente di veicolare il trasferimento dei saperi mediante il modello didattico basato sul confronto dialettico; dall’altro rappresenta la metafora del processo conoscitivo che governa l’azione progettuale. Le figure sono il viatico di questo processo e il presupposto su cui prende forma un approccio alternativo ad una teoria del progetto.
Figure. Ars e Ratio nel progetto di architettura
GULLI, RICCARDO
2015
Abstract
Quattro amici, in un dato luogo, in un determinato tempo, discutono intorno al tema della trasmissione delle conoscenze nel campo della teoria e della pratica dell’architettura, seguendo il dedalo dei percorsi che si dipanano dentro quello spazio neutro dove coesistono il mondo delle immagini e il mondo dei concetti, l’Ars e la Ratio. La formula narrativa viene pertanto insignita di una duplice valenza: da un lato è l’espediente che consente di veicolare il trasferimento dei saperi mediante il modello didattico basato sul confronto dialettico; dall’altro rappresenta la metafora del processo conoscitivo che governa l’azione progettuale. Le figure sono il viatico di questo processo e il presupposto su cui prende forma un approccio alternativo ad una teoria del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.