Il contributo fa riferimento al nucleo dati raccolti su tre aree metropolitane: Torino, Milano, Bologna attraverso interviste telefoniche con metodo CATI (1142 CASI) e si focalizza su: caratteri socio-demografici degli intervistati, capitale di mobilità degli intervistati, comportamenti e profili di mobilità per rapporto alla struttura urbana. I risultati sono in sostanziale continuità con i risultati di analoghe ricerche internazionali. Si conferma la tendenza delle città contemporanea a concentrare in centro i luoghi di lavoro e a localizzare le residenze in modo crescente nelle aree suburbane. Sul piano delle opportunities si registra una delocalizzazione dal centro al suburbano dei servizi di primo livello mentre le opportunities del settore sanitario e del loisir continuano a trovare localizzazione privilegiata nei centri storici. Dal punto di vista residenziale le persone con alto capitale culturale e status socio-economico tendono a concentrarsi maggiormente nelle aree centrali. Per ciò che riguarda la mobilità essa si caratterizza come: breve, frequente, differenziata nelle finalità, e diffusa e maggiore in termini assoluti per chi risiede nel periurbano. Si registra inoltre una presenza di automobili (quasi in rapporto uno a uno) in tutte le famiglie con Bologna che registra una presenza maggiore di auto ecologiche e Milano di auto di grossa cilindrata. Inoltre si registra una differenza di genere nel tipo e nei modi e mezzi degli spostamenti quotidiani ed un maggior utilizzo dell'auto da parte di chi abita in zone periurbane.
Castrignano', M., Melzi, C. (2012). Capitale di mobilità e comportamenti di mobilità nelle tre aree metropolitane. Milano : FrancoAngeli.
Capitale di mobilità e comportamenti di mobilità nelle tre aree metropolitane
CASTRIGNANO', MARCO;
2012
Abstract
Il contributo fa riferimento al nucleo dati raccolti su tre aree metropolitane: Torino, Milano, Bologna attraverso interviste telefoniche con metodo CATI (1142 CASI) e si focalizza su: caratteri socio-demografici degli intervistati, capitale di mobilità degli intervistati, comportamenti e profili di mobilità per rapporto alla struttura urbana. I risultati sono in sostanziale continuità con i risultati di analoghe ricerche internazionali. Si conferma la tendenza delle città contemporanea a concentrare in centro i luoghi di lavoro e a localizzare le residenze in modo crescente nelle aree suburbane. Sul piano delle opportunities si registra una delocalizzazione dal centro al suburbano dei servizi di primo livello mentre le opportunities del settore sanitario e del loisir continuano a trovare localizzazione privilegiata nei centri storici. Dal punto di vista residenziale le persone con alto capitale culturale e status socio-economico tendono a concentrarsi maggiormente nelle aree centrali. Per ciò che riguarda la mobilità essa si caratterizza come: breve, frequente, differenziata nelle finalità, e diffusa e maggiore in termini assoluti per chi risiede nel periurbano. Si registra inoltre una presenza di automobili (quasi in rapporto uno a uno) in tutte le famiglie con Bologna che registra una presenza maggiore di auto ecologiche e Milano di auto di grossa cilindrata. Inoltre si registra una differenza di genere nel tipo e nei modi e mezzi degli spostamenti quotidiani ed un maggior utilizzo dell'auto da parte di chi abita in zone periurbane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.