La geografia del territorio ferrarese – stretto fra l’ultimo tratto del corso del Po, gli alvei pensili dei fiumi appenninici e il mare – ha determinato, nel corso dei secoli, l’esigenza di imponenti lavori di bonifica, fra i più considerevoli di tutta la pianura padana. Lo sforzo millenario di redenzione dei suoli umidi all’agricoltura conobbe diversi momenti significativi, già a partire dall’antichità: la possibilità di esercitare l’attività agricola fu infatti fortemente condizionata dalla presenza di acque stagnanti e dal bisogno di difendere i terreni coltivabili dall’azione alluvionale dei fiumi.
Bonifiche
PROTO, MATTEO
2012
Abstract
La geografia del territorio ferrarese – stretto fra l’ultimo tratto del corso del Po, gli alvei pensili dei fiumi appenninici e il mare – ha determinato, nel corso dei secoli, l’esigenza di imponenti lavori di bonifica, fra i più considerevoli di tutta la pianura padana. Lo sforzo millenario di redenzione dei suoli umidi all’agricoltura conobbe diversi momenti significativi, già a partire dall’antichità: la possibilità di esercitare l’attività agricola fu infatti fortemente condizionata dalla presenza di acque stagnanti e dal bisogno di difendere i terreni coltivabili dall’azione alluvionale dei fiumi.File in questo prodotto:
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