Lo scoppio della guerra, nell’agosto del 1914, colse di sorpresa gli Stati Uniti e l’allora presidente in carica Woodrow T. Wilson. Il paese era nel pieno di quella fase espansiva che, dalla fine dell’800, stava cambiando la fisionomia politica, economica e sociale di un paese che cominciava ad emergere come grande potenza economica mondiale. Sia le classi dirigenti statunitensi illuminate sia gli esponenti dei movimenti politici e intellettuali che stavano dando forma al cosiddetto “periodo progressista”, vivevano questi cambiamenti all’insegna di una fiducia nella bontà del progresso e della modernità, propria della cultura positivista, nelle virtù legate a una trasformazione economica, prima ancora che sociale e politica, che stava abbattendo barriere, ridefinendo lo spazio geopolitico, creando nuove inter-connessioni fra popoli, mercati, culture all’interno di un contesto che appariva globale più che definito dai confini degli stati nazionali.
Baritono, R. (2015). “Rendere il mondo sicuro per la democrazia”: Gli Stati Uniti e la prima guerra mondiale. Roma : Edizioni Studium.
“Rendere il mondo sicuro per la democrazia”: Gli Stati Uniti e la prima guerra mondiale
BARITONO, RAFFAELLA
2015
Abstract
Lo scoppio della guerra, nell’agosto del 1914, colse di sorpresa gli Stati Uniti e l’allora presidente in carica Woodrow T. Wilson. Il paese era nel pieno di quella fase espansiva che, dalla fine dell’800, stava cambiando la fisionomia politica, economica e sociale di un paese che cominciava ad emergere come grande potenza economica mondiale. Sia le classi dirigenti statunitensi illuminate sia gli esponenti dei movimenti politici e intellettuali che stavano dando forma al cosiddetto “periodo progressista”, vivevano questi cambiamenti all’insegna di una fiducia nella bontà del progresso e della modernità, propria della cultura positivista, nelle virtù legate a una trasformazione economica, prima ancora che sociale e politica, che stava abbattendo barriere, ridefinendo lo spazio geopolitico, creando nuove inter-connessioni fra popoli, mercati, culture all’interno di un contesto che appariva globale più che definito dai confini degli stati nazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.