Educazione speciale 4: motricità è stato realizzato da un gruppo di lavoro di Associazione élève onlus, con la collaborazione di un esperto in neuroscienze. Il lavoro, rivolto inizialmente ai soli studenti con disabilità intellettiva, ha mostrato “sul campo” di essere utile a molti altri studenti con Bisogni Educativi speciali di diverso tipo. Il volume segue i tre precedenti, dedicati a Percezione, attenzione e memoria, Comunicazione e linguaggio, Abilità cognitive e competenze linguistiche; proseguendo l’impegno dell’associazione di volontariato di “esplorare” progressivamente i temi educativi proposti dagli “assi” del MIUR. La “motricità”, che è l’insieme di funzioni del sistema nervoso centrale e delle strutture corporee del movimento, è una delle nostre facoltà fondamentali, e si sviluppa dalla nascita contemporaneamente alle capacità cognitive e relazionali. Ogni “carenza”, “difficoltà”, o “ritardo” nell’acquisizione delle abilità motorie ha ripercussioni in un’ampia gamma di aspetti del nostro funzionamento complessivo. Di conseguenza deve avere lo spazio e l’attenzione doverosi in ogni progetto di abilitazione, rispondente alle specifiche esigenze della persona inserita in una struttura educativa. Il volume Educazione speciale 4: motricità, che è disponibile a colori e in toni di grigio nella versione on-line, ha richiesto particolare attenzione all’aspetto grafico e alle immagini, elaborate con competenza dal medesimo studio editoriale che ha curato i tre volumi precedenti. Il lavoro sulla motricità è diviso in due grandi aree: la motricità grossolana (movimenti di testa, busto e arti) e motricità fine (movimenti di mano, polso, braccio). Le attività da realizzare in queste due aree non richiedono particolari attrezzature, né intendono sovrapporsi a eventuali analoghi interventi di ambiti disciplinari del curricolo scolastico. C’è stato invece un impegno a progettare azioni, originali e efficaci, che coinvolgano sia le capacità motorie che cognitive, calibrate su specifiche difficoltà o disarmonie, presentandole in un’ampia gamma di situazioni. Oltre all’apparato introduttivo e giustificativo del lavoro e delle metodologie adottate, il volume offre numerosi materiali e supporti per la diagnosi iniziale e per la valutazione dei progressi. Come è ormai per noi consueto, le “proposte” sono volutamente degli “spunti” da applicare criticamente. A questo scopo gli autori sollecitano vivamente da parte degli insegnanti che utilizzeranno questi materiali la condivisione di esperienze, critiche e suggerimenti.

Educazione Speciale 4. Motricità. Esercitare le abilità di base in studenti con disabilità intellettiva.

POSAR, ANNIO;
2015

Abstract

Educazione speciale 4: motricità è stato realizzato da un gruppo di lavoro di Associazione élève onlus, con la collaborazione di un esperto in neuroscienze. Il lavoro, rivolto inizialmente ai soli studenti con disabilità intellettiva, ha mostrato “sul campo” di essere utile a molti altri studenti con Bisogni Educativi speciali di diverso tipo. Il volume segue i tre precedenti, dedicati a Percezione, attenzione e memoria, Comunicazione e linguaggio, Abilità cognitive e competenze linguistiche; proseguendo l’impegno dell’associazione di volontariato di “esplorare” progressivamente i temi educativi proposti dagli “assi” del MIUR. La “motricità”, che è l’insieme di funzioni del sistema nervoso centrale e delle strutture corporee del movimento, è una delle nostre facoltà fondamentali, e si sviluppa dalla nascita contemporaneamente alle capacità cognitive e relazionali. Ogni “carenza”, “difficoltà”, o “ritardo” nell’acquisizione delle abilità motorie ha ripercussioni in un’ampia gamma di aspetti del nostro funzionamento complessivo. Di conseguenza deve avere lo spazio e l’attenzione doverosi in ogni progetto di abilitazione, rispondente alle specifiche esigenze della persona inserita in una struttura educativa. Il volume Educazione speciale 4: motricità, che è disponibile a colori e in toni di grigio nella versione on-line, ha richiesto particolare attenzione all’aspetto grafico e alle immagini, elaborate con competenza dal medesimo studio editoriale che ha curato i tre volumi precedenti. Il lavoro sulla motricità è diviso in due grandi aree: la motricità grossolana (movimenti di testa, busto e arti) e motricità fine (movimenti di mano, polso, braccio). Le attività da realizzare in queste due aree non richiedono particolari attrezzature, né intendono sovrapporsi a eventuali analoghi interventi di ambiti disciplinari del curricolo scolastico. C’è stato invece un impegno a progettare azioni, originali e efficaci, che coinvolgano sia le capacità motorie che cognitive, calibrate su specifiche difficoltà o disarmonie, presentandole in un’ampia gamma di situazioni. Oltre all’apparato introduttivo e giustificativo del lavoro e delle metodologie adottate, il volume offre numerosi materiali e supporti per la diagnosi iniziale e per la valutazione dei progressi. Come è ormai per noi consueto, le “proposte” sono volutamente degli “spunti” da applicare criticamente. A questo scopo gli autori sollecitano vivamente da parte degli insegnanti che utilizzeranno questi materiali la condivisione di esperienze, critiche e suggerimenti.
2015
208
Arpinati A.M.; Monetti L.; Posar A.; Tasso D.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/515373
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