Un ruolo essenziale nello sviluppo del pregiudizio è giocato dalle aspettative verso determinate categorie sociali. In particolare, combinazioni inaspettate di categorie sociali (e.g., donna meccanico), non generano impressioni costruite sulla base delle informazioni disponibili in memoria, ma inducono l’elaborazione cognitiva di nuovi attributi, contribuendo ad attenuare gli stereotipi. Lo scopo della presente ricerca era indagare le differenze nella produzione di caratteristiche attribuite alle due categorie che formano le combinazioni categoriali inaspettate. Inoltre abbiamo esaminato se le emozioni percepite costituiscano un fattore che media la formulazione di nuovi attributi nelle categorizzazioni inaspettate. In specifico, abbiamo condotto uno studio considerando le combinazioni tipiche e inaspettate tra le categorie genere e occupazione. I risultati del campione in esame, composto da 260 studenti equamente divisi tra maschi e femmine, mostrano in primo luogo una notevole diminuzione degli attributi tipici di genere rispetto a quelli dell’occupazione nella categoria inaspettata. In secondo luogo, è emerso che la produzione di nuovi attributi è mediata dalle emozioni positive nei confronti del target descritto con combinazione categoriale inaspettata. Nel complesso, dunque, questi risultati evidenziano il ruolo di mediazione delle emozioni nella riduzione degli stereotipi quando le persone vengono definite attraverso combinazioni categoriali inaspettate.
Prati Francesca, Richard John Crisp (2009). Quando la sorpresa riduce il pregiudizio: il ruolo delle combinazioni categoriali inaspettate [When surprise reduces prejudice: the role of incongruent category combinations].
Quando la sorpresa riduce il pregiudizio: il ruolo delle combinazioni categoriali inaspettate [When surprise reduces prejudice: the role of incongruent category combinations]
PRATI, FRANCESCA;
2009
Abstract
Un ruolo essenziale nello sviluppo del pregiudizio è giocato dalle aspettative verso determinate categorie sociali. In particolare, combinazioni inaspettate di categorie sociali (e.g., donna meccanico), non generano impressioni costruite sulla base delle informazioni disponibili in memoria, ma inducono l’elaborazione cognitiva di nuovi attributi, contribuendo ad attenuare gli stereotipi. Lo scopo della presente ricerca era indagare le differenze nella produzione di caratteristiche attribuite alle due categorie che formano le combinazioni categoriali inaspettate. Inoltre abbiamo esaminato se le emozioni percepite costituiscano un fattore che media la formulazione di nuovi attributi nelle categorizzazioni inaspettate. In specifico, abbiamo condotto uno studio considerando le combinazioni tipiche e inaspettate tra le categorie genere e occupazione. I risultati del campione in esame, composto da 260 studenti equamente divisi tra maschi e femmine, mostrano in primo luogo una notevole diminuzione degli attributi tipici di genere rispetto a quelli dell’occupazione nella categoria inaspettata. In secondo luogo, è emerso che la produzione di nuovi attributi è mediata dalle emozioni positive nei confronti del target descritto con combinazione categoriale inaspettata. Nel complesso, dunque, questi risultati evidenziano il ruolo di mediazione delle emozioni nella riduzione degli stereotipi quando le persone vengono definite attraverso combinazioni categoriali inaspettate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.