La volontà del principe doveva essere sempre e in ogni situazione del tutto libera e sovrana? I sudditi dovevano obbedire al principe incondizionatamente in ogni occasione, per qualsiasi problema? Tra Cinque e Seicento non pochi giuristi e politici risposero negativamente a tali domande, che toccavano sia il problema del 'princeps legibus solutus' sia il problema del 'crimen laesae maiestatis'. Il saggio presenta tre testi di due giuristi (Jean de Coras e Jacques Godefroy) e di un uomo di governo (il senatore bolognese Camillo Paleotti), che affrontarono quei problemi anche attraverso la critica degli adulatori del principe, di coloro che a quelle domande rispondevano sempre e comunque sì.
De Benedictis A. (2007). Paradoxeurs, flateurs, seducteurs. Adulatori del principe nella prima età moderna. BOLOGNA : Clueb.
Paradoxeurs, flateurs, seducteurs. Adulatori del principe nella prima età moderna
DE BENEDICTIS, ANGELA
2007
Abstract
La volontà del principe doveva essere sempre e in ogni situazione del tutto libera e sovrana? I sudditi dovevano obbedire al principe incondizionatamente in ogni occasione, per qualsiasi problema? Tra Cinque e Seicento non pochi giuristi e politici risposero negativamente a tali domande, che toccavano sia il problema del 'princeps legibus solutus' sia il problema del 'crimen laesae maiestatis'. Il saggio presenta tre testi di due giuristi (Jean de Coras e Jacques Godefroy) e di un uomo di governo (il senatore bolognese Camillo Paleotti), che affrontarono quei problemi anche attraverso la critica degli adulatori del principe, di coloro che a quelle domande rispondevano sempre e comunque sì.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


