E' stata corretta l'assegnazione di un piccolo ovale del tardo Settecento creduto di Mauro Gandolfi ma certamente del padre suo, Gaetano, assai versato in simili, garbate rappresentazioni della sacra Famiglia, in ragione di questioni di stile; l'operina è infatti una raffigurazione di qualità elevata di un momento di serena, domestica quotidianità, sottolineato dalla felice invenzione del cerchio affettuoso delle braccia di Maria e Giuseppe che avvolgono il Bambino. Il secondo dipinto ha concesso l'indagine sulla decorazione d'interno di fine Settecento a Bologna, l'epoca in cui accanto ai modi del trionfante neoclassicismo ancora resisteva lo stile legato alla cultura Ancien Régime, pur nell'attenzione alla moda imperante. Il gusto garbato e di scelta elezione degli artisti dell'ultima generazione clementina dimostra la qualità di un insegnamento che non cede dinanzi al l'emergere del nuovo
Gaetano Gandolfi, Marie qui allaite Jésus, et saint Joseph (Sainte Famille); Filippo Pedrini, Scène allégorique avec Mars, la Renommée et d'autres figures (bozzetto pour les fresques de Palais Tanari, Bologne)
BIAGI, DONATELLA
2014
Abstract
E' stata corretta l'assegnazione di un piccolo ovale del tardo Settecento creduto di Mauro Gandolfi ma certamente del padre suo, Gaetano, assai versato in simili, garbate rappresentazioni della sacra Famiglia, in ragione di questioni di stile; l'operina è infatti una raffigurazione di qualità elevata di un momento di serena, domestica quotidianità, sottolineato dalla felice invenzione del cerchio affettuoso delle braccia di Maria e Giuseppe che avvolgono il Bambino. Il secondo dipinto ha concesso l'indagine sulla decorazione d'interno di fine Settecento a Bologna, l'epoca in cui accanto ai modi del trionfante neoclassicismo ancora resisteva lo stile legato alla cultura Ancien Régime, pur nell'attenzione alla moda imperante. Il gusto garbato e di scelta elezione degli artisti dell'ultima generazione clementina dimostra la qualità di un insegnamento che non cede dinanzi al l'emergere del nuovoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.