Volume dedicato al rapporto di Pirandello narratore con il cinema e lo spettacolo. Nella prima parte si analizzano alcuni romanzi, alla luce delle teorie cinematografiche dell'epoca; nella seconda parte ci si concentra sul teatro, sulla sua valenza narrativa e in particolare sulle didascalie, per concludere con la dimensione onirica degli scritti dell'ultimo Pirandello, messi in relazione con le scoperte delle avanguardie, con le quali lo scrittore è in sorprendente consonanza. Il volume è diviso in due parti: la prima dedicata al romanzo, la seconda al teatro pirandelliano, ma in entrambi i casi l’opera dello scrittore viene riletta in modo nuovo, attraverso le teorie e le pratiche del cinema muto, che ebbero notevole influenza sulle tecniche narrative e drammatiche di Pirandello. Da Mattia Pascal a Serafino Gubbio, folgorante profezia sul cinema e sul mondo a venire, Pirandello va riletto e ricompreso, oggi, alla luce di testi finalmente editi come le pagine teoriche di Ricciotto Canudo, di Jean Epstein, di Antonin Artaud dedicate alla settima arte. Attraverso questa lente, tutta la produzione dello scrittore, e in particolare quella degli anni Trenta, si dimostra straordinariamente vicina alle esperienze delle avanguardie storiche - e del surrealismo in particolare - pure così lontane, per altri versi, dalla vicenda artistica dello scrittore agrigentino.

"La materia del sogno". Pirandello tra racconto e visione / C. S. Nobili. - STAMPA. - (2007).

"La materia del sogno". Pirandello tra racconto e visione

NOBILI, CLAUDIA SEBASTIANA
2007

Abstract

Volume dedicato al rapporto di Pirandello narratore con il cinema e lo spettacolo. Nella prima parte si analizzano alcuni romanzi, alla luce delle teorie cinematografiche dell'epoca; nella seconda parte ci si concentra sul teatro, sulla sua valenza narrativa e in particolare sulle didascalie, per concludere con la dimensione onirica degli scritti dell'ultimo Pirandello, messi in relazione con le scoperte delle avanguardie, con le quali lo scrittore è in sorprendente consonanza. Il volume è diviso in due parti: la prima dedicata al romanzo, la seconda al teatro pirandelliano, ma in entrambi i casi l’opera dello scrittore viene riletta in modo nuovo, attraverso le teorie e le pratiche del cinema muto, che ebbero notevole influenza sulle tecniche narrative e drammatiche di Pirandello. Da Mattia Pascal a Serafino Gubbio, folgorante profezia sul cinema e sul mondo a venire, Pirandello va riletto e ricompreso, oggi, alla luce di testi finalmente editi come le pagine teoriche di Ricciotto Canudo, di Jean Epstein, di Antonin Artaud dedicate alla settima arte. Attraverso questa lente, tutta la produzione dello scrittore, e in particolare quella degli anni Trenta, si dimostra straordinariamente vicina alle esperienze delle avanguardie storiche - e del surrealismo in particolare - pure così lontane, per altri versi, dalla vicenda artistica dello scrittore agrigentino.
2007
170
9788842714781
9788842715016
"La materia del sogno". Pirandello tra racconto e visione / C. S. Nobili. - STAMPA. - (2007).
C. S. Nobili
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