L’avvio e la crescita delle piccole e medie imprese (Pmi) dipendono in maniera cruciale dalla disponibilità di finanziamenti esterni. Posto che il supporto del sistema bancario, predominante nel mercato dei finanziamenti alle Pmi, è indispensabile per il loro sviluppo, in questo lavoro ci si pone dal lato delle imprese – cioè della domanda di credito – con l’obiettivo di individuare le determinanti del ricorso al debito e del livello di indebitamento, in particolare bancario. Quest’ultimo in studi precedenti appariva crescente al crescere delle dimensioni aziendali: tale relazione era in parte conseguenza di un cospicuo numero di piccole imprese apparentemente prive di debiti. Considerata la scarsa diffusione del razionamento del credito e la coerenza del comportamento delle imprese con la teoria della gerarchia delle fonti di finanziamento, il mancato utilizzo del debito pareva essere frutto di una scelta più che di un’imposizione. Nel lavoro si verifica se tale evidenza empirica trovi ancora conferma utilizzando i dati dell’Indagine sulle imprese italiane del Servizio Studi di Capitalia pubblicata a fine 2005.
S. Cenni, V. Salotti (2007). Avere o non avere debiti con le banche? Le Pmi manifatturiere italiane e il ricorso al credito bancario. BOLOGNA : Il Mulino.
Avere o non avere debiti con le banche? Le Pmi manifatturiere italiane e il ricorso al credito bancario
CENNI, STEFANO;SALOTTI, VALENTINA
2007
Abstract
L’avvio e la crescita delle piccole e medie imprese (Pmi) dipendono in maniera cruciale dalla disponibilità di finanziamenti esterni. Posto che il supporto del sistema bancario, predominante nel mercato dei finanziamenti alle Pmi, è indispensabile per il loro sviluppo, in questo lavoro ci si pone dal lato delle imprese – cioè della domanda di credito – con l’obiettivo di individuare le determinanti del ricorso al debito e del livello di indebitamento, in particolare bancario. Quest’ultimo in studi precedenti appariva crescente al crescere delle dimensioni aziendali: tale relazione era in parte conseguenza di un cospicuo numero di piccole imprese apparentemente prive di debiti. Considerata la scarsa diffusione del razionamento del credito e la coerenza del comportamento delle imprese con la teoria della gerarchia delle fonti di finanziamento, il mancato utilizzo del debito pareva essere frutto di una scelta più che di un’imposizione. Nel lavoro si verifica se tale evidenza empirica trovi ancora conferma utilizzando i dati dell’Indagine sulle imprese italiane del Servizio Studi di Capitalia pubblicata a fine 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.