Il progetto Edu-Geo, nato sotto l’egida della Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST), si inserisce nelle celebrazioni per l’Anno Internazionale del Pianeta Terra (2008). Interlocutore privilegiato è l’Associazione Nazionale degli Insegnanti Scienze Naturali (ANISN). Coordinatore nazionale del progetto è C. Venturini, coadiuvato da L. Cantelli (sito web), il Prof. Zuffa è invece responsabile dello stesso. La sede è presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali dell’Università di Bologna. Il progetto intende proporre a studenti e docenti delle scuole superiori un’offerta organica e qualificata di escursioni didattiche centrate sulle scienze della Terra (geologia, geomorfologia, rischi e risorse) e distribuite sul complessivo territorio italiano. Docenti e ricercatori di università, enti di ricerca e musei guidano le ultime classi delle scuole superiori nelle singole escursioni. Un sito web raccoglie l’insieme delle escursioni disponibili, destinato ad incrementarsi negli anni; rappresenta lo strumento di connessione tra tutti i soggetti coinvolti. Le escursioni sono strutturate secondo le norme del Comitato Editoriale (nominato dalla FIST) che ne vaglia l’inserimento nel sito. Nel sito, oltre alla distribuzione geografica delle escursioni, alla descrizione ed analisi delle soste (contenuti, spunti didattici, immagini, ricostruzioni virtuali, mappe,…) e alle informazioni logistiche s.l. (carte topografiche con itinerari e ubicazione soste, tempi, materiali didattici,…), trova spazio il calendario delle disponibilità degli organizzatori e quello relativo alle prenotazioni da parte delle singole scuole. La filiera del progetto è ridotta e agile: da un lato chi struttura, organizza e propone le escursioni (docenti e ricercatori universitari; ricercatori degli enti pubblici preposti al monitoraggio, analisi, controllo e tutela del territorio quali INGV, ISMAR, CNR, Apat, ENEA, Agip,… nonché conservatori e personale qualificato dei Musei di Storia Naturale), dall’altro i docenti di scienze della scuola superiore i quali, accogliendo le proposte didattiche, col tempo si dispongono a diventare autonomi gestendole in proprio. Chi organizza e conduce le escursioni guida gli studenti al riconoscimento degli effetti (i dati) visibili sul territorio, alla loro collocazione in una griglia spazio-temporale e all’individuazione delle possibili cause (l’interpretazione) che hanno dato origine ai caratteri osservati, sollecitando negli studenti il ragionamento e i collegamenti concettuali. L’addestramento dei docenti di scienze della scuola superiore da parte di chi struttura le escursioni è uno dei punti cardine del progetto. La fase di istruzione aggiornerà, a ciclo continuo, gli insegnanti sviluppando in loro, sul percorso delle singole escursioni prescelte, la capacità di comprendere gli argomenti trattati, favorendo al tempo stesso l’acquisizione delle necessarie strategie didattiche. In tal modo gli insegnanti si renderanno progressivamente autonomi nella gestione delle successive uscite con le proprie classi.
PROGETTO EDU-GEO Il Territorio: un laboratorio naturale di Scienze della Terra per la Scuola Superiore (ultime classi) / C.Venturini. - (2007).
PROGETTO EDU-GEO Il Territorio: un laboratorio naturale di Scienze della Terra per la Scuola Superiore (ultime classi)
VENTURINI, CORRADO
2007
Abstract
Il progetto Edu-Geo, nato sotto l’egida della Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST), si inserisce nelle celebrazioni per l’Anno Internazionale del Pianeta Terra (2008). Interlocutore privilegiato è l’Associazione Nazionale degli Insegnanti Scienze Naturali (ANISN). Coordinatore nazionale del progetto è C. Venturini, coadiuvato da L. Cantelli (sito web), il Prof. Zuffa è invece responsabile dello stesso. La sede è presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali dell’Università di Bologna. Il progetto intende proporre a studenti e docenti delle scuole superiori un’offerta organica e qualificata di escursioni didattiche centrate sulle scienze della Terra (geologia, geomorfologia, rischi e risorse) e distribuite sul complessivo territorio italiano. Docenti e ricercatori di università, enti di ricerca e musei guidano le ultime classi delle scuole superiori nelle singole escursioni. Un sito web raccoglie l’insieme delle escursioni disponibili, destinato ad incrementarsi negli anni; rappresenta lo strumento di connessione tra tutti i soggetti coinvolti. Le escursioni sono strutturate secondo le norme del Comitato Editoriale (nominato dalla FIST) che ne vaglia l’inserimento nel sito. Nel sito, oltre alla distribuzione geografica delle escursioni, alla descrizione ed analisi delle soste (contenuti, spunti didattici, immagini, ricostruzioni virtuali, mappe,…) e alle informazioni logistiche s.l. (carte topografiche con itinerari e ubicazione soste, tempi, materiali didattici,…), trova spazio il calendario delle disponibilità degli organizzatori e quello relativo alle prenotazioni da parte delle singole scuole. La filiera del progetto è ridotta e agile: da un lato chi struttura, organizza e propone le escursioni (docenti e ricercatori universitari; ricercatori degli enti pubblici preposti al monitoraggio, analisi, controllo e tutela del territorio quali INGV, ISMAR, CNR, Apat, ENEA, Agip,… nonché conservatori e personale qualificato dei Musei di Storia Naturale), dall’altro i docenti di scienze della scuola superiore i quali, accogliendo le proposte didattiche, col tempo si dispongono a diventare autonomi gestendole in proprio. Chi organizza e conduce le escursioni guida gli studenti al riconoscimento degli effetti (i dati) visibili sul territorio, alla loro collocazione in una griglia spazio-temporale e all’individuazione delle possibili cause (l’interpretazione) che hanno dato origine ai caratteri osservati, sollecitando negli studenti il ragionamento e i collegamenti concettuali. L’addestramento dei docenti di scienze della scuola superiore da parte di chi struttura le escursioni è uno dei punti cardine del progetto. La fase di istruzione aggiornerà, a ciclo continuo, gli insegnanti sviluppando in loro, sul percorso delle singole escursioni prescelte, la capacità di comprendere gli argomenti trattati, favorendo al tempo stesso l’acquisizione delle necessarie strategie didattiche. In tal modo gli insegnanti si renderanno progressivamente autonomi nella gestione delle successive uscite con le proprie classi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
