Lo studio della lingua poetica dei trovatori occitani del Medioevo consente un raffronto con la coeva poesia celtica e germanica, e al tempo stesso la ricostruzione di una lingua poetica arcaica, ben attestata nei resoconti etnografici sui canti sciamanici di area centro-asiatica e siberiana. Questi raffronti consentono la ricostruzione di una stratigrafia poetica complessa, e di figure di professionisti della parola attivi in area europea fin da epoca preistorica.

Benozzo F. (2007). Sciamani europei e trovatori occitani. BOLOGNA : Carattere.

Sciamani europei e trovatori occitani

BENOZZO, FRANCESCO
2007

Abstract

Lo studio della lingua poetica dei trovatori occitani del Medioevo consente un raffronto con la coeva poesia celtica e germanica, e al tempo stesso la ricostruzione di una lingua poetica arcaica, ben attestata nei resoconti etnografici sui canti sciamanici di area centro-asiatica e siberiana. Questi raffronti consentono la ricostruzione di una stratigrafia poetica complessa, e di figure di professionisti della parola attivi in area europea fin da epoca preistorica.
2007
Simboli e miti della tradizione sciamanica
61
74
Benozzo F. (2007). Sciamani europei e trovatori occitani. BOLOGNA : Carattere.
Benozzo F.
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