L’opera fu iniziata nel 1860 e continuamente potenziata sino al 1865, ma con interventi manutentori e di ripristino protrattisi sino al 1876. Essa venne a costituire una struttura rilevante, ora scomparsa, che fu liquidata dal demanio allo scoppio della prima guerra mondiale, ed usata come cava di terra e materiali. Voluta dal generale Manfredo Fanti per difendere il territorio bolognese e le strade di accesso al centro Italia da possibili attacchi austro-ungarici, si compone di un vallo continuo di 12 chilometri che circonda a nord Bologna, da Casalecchio di Reno fino a San Ruffillo sul Savena. Esso è rafforzato da ridotti, batterie, lunette, forti e da una testa di ponte poste sia in pianura che nelle colline a sud della città.
Giorgi G. (2007). Il vallo fortificato. BOLOGNA : Patron Editore.
Il vallo fortificato
GIORGI, GABRIELE
2007
Abstract
L’opera fu iniziata nel 1860 e continuamente potenziata sino al 1865, ma con interventi manutentori e di ripristino protrattisi sino al 1876. Essa venne a costituire una struttura rilevante, ora scomparsa, che fu liquidata dal demanio allo scoppio della prima guerra mondiale, ed usata come cava di terra e materiali. Voluta dal generale Manfredo Fanti per difendere il territorio bolognese e le strade di accesso al centro Italia da possibili attacchi austro-ungarici, si compone di un vallo continuo di 12 chilometri che circonda a nord Bologna, da Casalecchio di Reno fino a San Ruffillo sul Savena. Esso è rafforzato da ridotti, batterie, lunette, forti e da una testa di ponte poste sia in pianura che nelle colline a sud della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.