Tra le articolate vicende del San Francesco di Bologna uno dei passaggi più significativi è quello che segue le distruzioni belliche, operate dall'areonautica alleata durante la Seconda Guerra Mondiale. Nell'insieme della vicenda della protezione della chiesa e della ricostruzione successiva alle distruzioni emerge la figura di Alfredo Barbacci, soprintendente giunto a Bologna proprio all'avvio delle distruzioni. Il soprintendente non solo si muove durante gli eventi bellici per tentare di mettere in sicurezza la chiesa, danneggiata durante vari successivi bombardamenti, ma difende con la propria persona i resti dalla dispersione che le squadre di intervento rischiano di condurre. Il restauro è anche l'occasione per confrontarsi a distanza di oltre 30 anni dalla morte con l'opera di Alfredo Rubbiani, personaggio ben noto a Barbacci e di grande influenza negli ambienti culturali felsinei. Il risultato delle opere ideate e dirette da Alfredo Barbacci sarà un mirabile esempio per l'attenzione che Barbacci pone nella coerenza tra le più moderne istanze teoriche e le scelte operative.
M. Pretelli (2014). San Francesco 1914-1962. Dal restauro alla ricostruzione: da Alfonso Rubbiani ad Alfredo Barbacci. 1943-1962: i bombardamenti aerei e la ricostruzione. Bologna : Bononia University Press spa [10.978.887395/9632].
San Francesco 1914-1962. Dal restauro alla ricostruzione: da Alfonso Rubbiani ad Alfredo Barbacci. 1943-1962: i bombardamenti aerei e la ricostruzione
PRETELLI, MARCO
2014
Abstract
Tra le articolate vicende del San Francesco di Bologna uno dei passaggi più significativi è quello che segue le distruzioni belliche, operate dall'areonautica alleata durante la Seconda Guerra Mondiale. Nell'insieme della vicenda della protezione della chiesa e della ricostruzione successiva alle distruzioni emerge la figura di Alfredo Barbacci, soprintendente giunto a Bologna proprio all'avvio delle distruzioni. Il soprintendente non solo si muove durante gli eventi bellici per tentare di mettere in sicurezza la chiesa, danneggiata durante vari successivi bombardamenti, ma difende con la propria persona i resti dalla dispersione che le squadre di intervento rischiano di condurre. Il restauro è anche l'occasione per confrontarsi a distanza di oltre 30 anni dalla morte con l'opera di Alfredo Rubbiani, personaggio ben noto a Barbacci e di grande influenza negli ambienti culturali felsinei. Il risultato delle opere ideate e dirette da Alfredo Barbacci sarà un mirabile esempio per l'attenzione che Barbacci pone nella coerenza tra le più moderne istanze teoriche e le scelte operative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.