Questa prefazione ai contributi di natura linguistica ospitati nel volume vuole sottolineare come l’obiettivo di mettere insieme conoscenze transdisciplinari era una scelta avveduta, certamente, ma anche doverosa ,considerato che lo scopo che ci si prefiggeva era quello di approdare a risultati i più ampi e completi possibili. Una tale méta beneficia anche dell’apporto di una disciplina che studia la lingua non in vitro, ma in quanto attuazione: 1) di una teoria della conoscenza umana e, 2) di processi sociali intersoggettivi (Halliday and Hasan 2000). Come ebbe a dire George Steiner (a Malatesta, 1995), “La grammatica non è una tecnica; è una maniera di pensare e di sentire”, e come io stessa osservai nel 1993, da un canto il testo va considerato un frammento della cultura che lo ha prodotto e, d’altro canto, la nostra Weltanschauung è sempre costruzione in continuo divenire prodotta da una moltitudine di testi/discorsi, la cui ‘materia prima’ è la loro lingua. Sono questi in sostanza i principi che ispirano i contributi del nostro sotto-gruppo ‘linguistico’ a questa ricerca sul discorso del/sul primitivismo. Si rileva come, pur nella diversità dell’oggetto delle loro analisi e approcci metodologici specifici, i 5 contributi sono tutti egregie esemplificazioni di questi presupposti teorici attraverso metodologie che si distinguono per il rigore dei loro strumenti analitici, per la chiarezza dell’esplorazione ed elaborazione dei dati, nonché dell’esposizione dei risultati conseguiti. Tale metodologia rende le esplorazioni riconoscibili e, perciò, anche replicabili. Ma il più grande pregio di queste ricerche risiede nei loro risultati, che rappresentano l’evidenza di ciò che esse suggeriscono sulla retorica del primitivo, evidenza a cui nemmeno la più perspicace delle intuizioni avrebbe potuto approdare. Per di più, ai molteplici e svariati punti di vista sul primitivismo che emergono è sempre sottesa l’imprescindibile interdisciplinarità.

prefazione alla sezione "Ideologie e Linguaggi del primitivo" / Donna Rose Miller. - STAMPA. - (2008), pp. 167-173.

prefazione alla sezione "Ideologie e Linguaggi del primitivo"

MILLER, DONNA ROSE
2008

Abstract

Questa prefazione ai contributi di natura linguistica ospitati nel volume vuole sottolineare come l’obiettivo di mettere insieme conoscenze transdisciplinari era una scelta avveduta, certamente, ma anche doverosa ,considerato che lo scopo che ci si prefiggeva era quello di approdare a risultati i più ampi e completi possibili. Una tale méta beneficia anche dell’apporto di una disciplina che studia la lingua non in vitro, ma in quanto attuazione: 1) di una teoria della conoscenza umana e, 2) di processi sociali intersoggettivi (Halliday and Hasan 2000). Come ebbe a dire George Steiner (a Malatesta, 1995), “La grammatica non è una tecnica; è una maniera di pensare e di sentire”, e come io stessa osservai nel 1993, da un canto il testo va considerato un frammento della cultura che lo ha prodotto e, d’altro canto, la nostra Weltanschauung è sempre costruzione in continuo divenire prodotta da una moltitudine di testi/discorsi, la cui ‘materia prima’ è la loro lingua. Sono questi in sostanza i principi che ispirano i contributi del nostro sotto-gruppo ‘linguistico’ a questa ricerca sul discorso del/sul primitivismo. Si rileva come, pur nella diversità dell’oggetto delle loro analisi e approcci metodologici specifici, i 5 contributi sono tutti egregie esemplificazioni di questi presupposti teorici attraverso metodologie che si distinguono per il rigore dei loro strumenti analitici, per la chiarezza dell’esplorazione ed elaborazione dei dati, nonché dell’esposizione dei risultati conseguiti. Tale metodologia rende le esplorazioni riconoscibili e, perciò, anche replicabili. Ma il più grande pregio di queste ricerche risiede nei loro risultati, che rappresentano l’evidenza di ciò che esse suggeriscono sulla retorica del primitivo, evidenza a cui nemmeno la più perspicace delle intuizioni avrebbe potuto approdare. Per di più, ai molteplici e svariati punti di vista sul primitivismo che emergono è sempre sottesa l’imprescindibile interdisciplinarità.
2008
Il primitivismo e le sue metamorfosi: archeologia di un discorso culturale
167
173
prefazione alla sezione "Ideologie e Linguaggi del primitivo" / Donna Rose Miller. - STAMPA. - (2008), pp. 167-173.
Donna Rose Miller
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