Vengono confrontati gruppi di lavoratori nella prima fase di ingresso in una grande organizzazione e gruppi di lavoratori che risultano in mobilità nella stessa organizzazione. Si sono analizzati i contenuti e le caratteristiche del processo di socializzazione organizzativa effettuando un disegno di ricerca di tipo longitudinale che prevedeva due rilevazioni a distanza di circa sei mesi l'una dall'altra. E' stato utilizzato un questionario autosomministrato che prevedeva diverse scale per la missura di costrutti psicosociali. In particolare è stata utilizzata la scala di E. Schein per la valutazione delle àncore di carriera, ipotizzando che esse potessero influenzare la qualità e gli esiti delle differenti transizioni. Sono state prese in considerazione i comportamenti proattivi, l'efficienza nella prestazione e il benessere affettivo. I risultati confermano che chi possiede una solida ancora di carriera riscontra una migliore condizione di benessere affettivo e risente meno degli effetti delle transizioni.
Sarchielli G., Toderi S. (2005). Work role transitions and affective well-being: the role of career anchors. MILANO : Guerini editore.
Work role transitions and affective well-being: the role of career anchors
SARCHIELLI, GUIDO;TODERI, STEFANO
2005
Abstract
Vengono confrontati gruppi di lavoratori nella prima fase di ingresso in una grande organizzazione e gruppi di lavoratori che risultano in mobilità nella stessa organizzazione. Si sono analizzati i contenuti e le caratteristiche del processo di socializzazione organizzativa effettuando un disegno di ricerca di tipo longitudinale che prevedeva due rilevazioni a distanza di circa sei mesi l'una dall'altra. E' stato utilizzato un questionario autosomministrato che prevedeva diverse scale per la missura di costrutti psicosociali. In particolare è stata utilizzata la scala di E. Schein per la valutazione delle àncore di carriera, ipotizzando che esse potessero influenzare la qualità e gli esiti delle differenti transizioni. Sono state prese in considerazione i comportamenti proattivi, l'efficienza nella prestazione e il benessere affettivo. I risultati confermano che chi possiede una solida ancora di carriera riscontra una migliore condizione di benessere affettivo e risente meno degli effetti delle transizioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.