Il processo di integrazione europea che ha potenziato il ruolo delle città e la loro capacità di porsi come soggetti politici autonomi, le innovazioni in materia di governo locale che comportano maggiori autonomie per i Comuni e l'introduzione dell'elezione diretta dei Sindaci che ha contribuito a creare un rapporto quanto mai stretto con la comunità (dalla quale traggono la loro legittimazione e le loro risorse), hanno portato le Amministrazioni locali a farsi carico della domanda di sicurezza urbana che proviene dalla cittadinanza, rivolgendo ad essa le proprie attenzioni. Il loro ruolo, favorisce, quindi, l’imporsi dell’obiettivo di «costruire la sicurezza urbana oltrepassando gli strumenti tradizionali di garanzia della sicurezza pubblica (la forze di polizia, l’apparato giudiziario e altri dispositivi del controllo for-male) per attivare un insieme articolato di strumenti e metodi di regolazione della convivenza civile». Le persone richiedono, in altri termini, di essere maggiormente tutelate, di avere maggiori controlli nelle strade e di godere di un buon livello di qualità della vita (espressione coniata dai media intorno agli anni ‘60), ovvero quell’insieme di elementi economici, sociali, ambientali e di relazione, che caratterizzano le società moderne. Ma soprattutto, i cittadini chiedono di essere coinvolti nella produzione delle condizioni di sicurezza. Il loro coinvolgimento rappresenta un momento di indubbia importanza in un’ottica di sicurezza integrata.

Regolamentazione ed attuazione della sicurezza in ambito urbano

ANTONILLI, ANDREA
2013

Abstract

Il processo di integrazione europea che ha potenziato il ruolo delle città e la loro capacità di porsi come soggetti politici autonomi, le innovazioni in materia di governo locale che comportano maggiori autonomie per i Comuni e l'introduzione dell'elezione diretta dei Sindaci che ha contribuito a creare un rapporto quanto mai stretto con la comunità (dalla quale traggono la loro legittimazione e le loro risorse), hanno portato le Amministrazioni locali a farsi carico della domanda di sicurezza urbana che proviene dalla cittadinanza, rivolgendo ad essa le proprie attenzioni. Il loro ruolo, favorisce, quindi, l’imporsi dell’obiettivo di «costruire la sicurezza urbana oltrepassando gli strumenti tradizionali di garanzia della sicurezza pubblica (la forze di polizia, l’apparato giudiziario e altri dispositivi del controllo for-male) per attivare un insieme articolato di strumenti e metodi di regolazione della convivenza civile». Le persone richiedono, in altri termini, di essere maggiormente tutelate, di avere maggiori controlli nelle strade e di godere di un buon livello di qualità della vita (espressione coniata dai media intorno agli anni ‘60), ovvero quell’insieme di elementi economici, sociali, ambientali e di relazione, che caratterizzano le società moderne. Ma soprattutto, i cittadini chiedono di essere coinvolti nella produzione delle condizioni di sicurezza. Il loro coinvolgimento rappresenta un momento di indubbia importanza in un’ottica di sicurezza integrata.
2013
La sicurezza come politica
30
45
Andrea Antonilli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/507166
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact