Questo secondo incontro di studio promosso dalla Fondazione Levi in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance (CESR) di Tours (dopo Regards croisés. Musiques, musiciens, artistes et voyageurs entre France et Italie au XVe siècle, CESR 1999), è stato dedicato alla recezione di temi e figure dell’ Antichità nell’ immaginario musicale del Rinascimento. Se la tematica, in termini generali, corrisponde ad una delle principali articolazioni della ricerca fondamentale sul Rinascimento, nel pur ricco panorama degli studi recenti mancano quasi completamente approfondimenti specificamente orientati agli aspetti musicali dei multiformi recuperi, riscoperte ed invenzioni rinascimentali dell’ Antichità. Nel seminario si Venezia si è inteso dunque avviare un’indagine pluridisciplinare sull’ impatto dei modelli letterari e figurativi antichi ritrovati (o ricreati ) sull’ elaborazione di nuove immagini, sulle ragioni di continuità o trasformazioni di forme e significati, incrociando competenze e metodologie diverse, con l’ obiettivo di cominciare a ricostruire almeno alcune possibili storie di immagini della musica. Nella prima sessione, concentrata principalmente sulle rappresentazioni figurative, sono stati presi in considerazione : il tema di Ercole musico, studiato nella sua fortuna cinquecentesca (Voutira); l’ ambiente culturale fortemente caratterizzato da interessi filologici e archeologici della Roma a cavallo fra Quattro e Cinquecento (La Malfa); un celebre dipinto di Poussin, interpretato alla luce della tradizione letteraria e iconografica classica (Guerrini). Nella seconda sessione, dedicata all’ influsso di temi tratti dall’Antichità sulle rappresentazioni spettacolari, è stata analizzata la struttura drammaturgica della Fabula di Cefalo di Niccolò da Correggio (Centanni), è stato affrontato il ruolo degli dei antichi negli spettacoli musicali cinquecenteschi (Alazard), ed è stato indagato l’ impatto di un’ antica immagine sacrificale sulla produzione artistica e teatrale del Seicento olandese (Veldhorst). Nella terza sessione, dedicata alle rappresentazioni ideali e verbali della musica, la trasmissione di temi musicali dalla tradizione filosofica e letteraria classica al Rinascimento è stata messa a fuoco a partire dalle analisi dell’ Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (Gabriele) e dei Tableaux de platte-peinture di Blaise de Vigenère (Hersant). Nell' ultima sessione ( strutturata in Tavola rotonda), è stato possibile fare il punto sulle ricerche in corso su diversi aspetti dell’ immaginario musicale, ed è stata proposta un’ interpretazione del Ritratto di musico oggi alla National Gallery di Dublino, avanzata sulla base di un testo inedito di Aby Warburg (Scafi). La lista dettagliata degli interventi, attualmente in corso di pubblicazione, è consultabile sul sito web della Fondazione Levi : www.fondazionelevi.com

XXXI Seminario di studio La musica delle antiche civiltà mediterranee. Presenza dell'Antico nell'immaginario musicale del Rinascimento II Incontro italo-francese, in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours 6-8 maggio 2004 / N. Guidobaldi. - (2004).

XXXI Seminario di studio La musica delle antiche civiltà mediterranee. Presenza dell'Antico nell'immaginario musicale del Rinascimento II Incontro italo-francese, in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours 6-8 maggio 2004

GUIDOBALDI, NICOLETTA
2004

Abstract

Questo secondo incontro di studio promosso dalla Fondazione Levi in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance (CESR) di Tours (dopo Regards croisés. Musiques, musiciens, artistes et voyageurs entre France et Italie au XVe siècle, CESR 1999), è stato dedicato alla recezione di temi e figure dell’ Antichità nell’ immaginario musicale del Rinascimento. Se la tematica, in termini generali, corrisponde ad una delle principali articolazioni della ricerca fondamentale sul Rinascimento, nel pur ricco panorama degli studi recenti mancano quasi completamente approfondimenti specificamente orientati agli aspetti musicali dei multiformi recuperi, riscoperte ed invenzioni rinascimentali dell’ Antichità. Nel seminario si Venezia si è inteso dunque avviare un’indagine pluridisciplinare sull’ impatto dei modelli letterari e figurativi antichi ritrovati (o ricreati ) sull’ elaborazione di nuove immagini, sulle ragioni di continuità o trasformazioni di forme e significati, incrociando competenze e metodologie diverse, con l’ obiettivo di cominciare a ricostruire almeno alcune possibili storie di immagini della musica. Nella prima sessione, concentrata principalmente sulle rappresentazioni figurative, sono stati presi in considerazione : il tema di Ercole musico, studiato nella sua fortuna cinquecentesca (Voutira); l’ ambiente culturale fortemente caratterizzato da interessi filologici e archeologici della Roma a cavallo fra Quattro e Cinquecento (La Malfa); un celebre dipinto di Poussin, interpretato alla luce della tradizione letteraria e iconografica classica (Guerrini). Nella seconda sessione, dedicata all’ influsso di temi tratti dall’Antichità sulle rappresentazioni spettacolari, è stata analizzata la struttura drammaturgica della Fabula di Cefalo di Niccolò da Correggio (Centanni), è stato affrontato il ruolo degli dei antichi negli spettacoli musicali cinquecenteschi (Alazard), ed è stato indagato l’ impatto di un’ antica immagine sacrificale sulla produzione artistica e teatrale del Seicento olandese (Veldhorst). Nella terza sessione, dedicata alle rappresentazioni ideali e verbali della musica, la trasmissione di temi musicali dalla tradizione filosofica e letteraria classica al Rinascimento è stata messa a fuoco a partire dalle analisi dell’ Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (Gabriele) e dei Tableaux de platte-peinture di Blaise de Vigenère (Hersant). Nell' ultima sessione ( strutturata in Tavola rotonda), è stato possibile fare il punto sulle ricerche in corso su diversi aspetti dell’ immaginario musicale, ed è stata proposta un’ interpretazione del Ritratto di musico oggi alla National Gallery di Dublino, avanzata sulla base di un testo inedito di Aby Warburg (Scafi). La lista dettagliata degli interventi, attualmente in corso di pubblicazione, è consultabile sul sito web della Fondazione Levi : www.fondazionelevi.com
2004
XXXI Seminario di studio La musica delle antiche civiltà mediterranee. Presenza dell'Antico nell'immaginario musicale del Rinascimento II Incontro italo-francese, in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours 6-8 maggio 2004 / N. Guidobaldi. - (2004).
N. Guidobaldi
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