Determinazione simultanea della serotonina e del suo principale metabolita acido 5-idrossiindolacetico (5-HIAA) mediante cromatografia liquida con rivelazione di fluorescenza

Il fenomeno delle tossicodipendenze sta assumendo sempre più importanza e diffusione. Purtroppo, però, gli esatti meccanismi neurobiologici dell'instaurazione e del mantenimento della dipendenza non sono ancora chiariti. Si può però affermare con sicurezza che diversi sistemi neurorecettoriali siano implicati in questi fenomeni: ad esempio, la serotonina (5-idrossitriptamina) è profondamente coinvolta nelle modificazioni del tono dell'umore. Pertanto, il monitoraggio dei neurotrasmettitori e dei loro prodotti di biotrasformazione permette di ottenere utili informazioni sui meccanismi delle dipendenze. Il metodo HPLC ora in fase di convalida consente di analizzare la serotonina ed il suo principale metabolita, l'acido 5-idrossiindolacetico (5-HIAA) in plasma umano. Il metodo utilizza una colonna C18, una fase mobile costituita da tampone fosfato acido e metanolo nel rapporto 85/15. La rivelazione di fluorescenza viene effettuata a lambda = 285 nm, eccitando a lambda = 325 nm. Il pretrattamento dei campioni di plasma è effettuato mediante estrazione in fase solida (SPE) con cartucce MAX (modalità mista: fase inversa – scambio anionico), permettendo di ottenere buone rese d'estrazione degli analiti (>90%). Il metodo sembra essere promettente per la determinazione di serotonina ed HIAA nel plasma sia di soggetti "drug- free" sia di soggetti tossicodipendenti.