Gabapentin (acido 2-[1-(amminometil)cicloesil]acetico) e vigabatrin (acido 4-ammino-5-esenoico) sono due farmaci antiepilettici a struttura aminoacidica. Mentre il preciso meccanismo d'azione del gabapentin è ancora ignoto, si ritiene che il vigabatrin agisca inibendo la GABA transaminasi, con effetti inbitori sulla trasmissione neuronale. Come per molti altri antiepilettici, anche per gabapentin e vigabatrin è necessario personalizzare la terapia, effettuando un accurato monitoraggio terapeutico dei pazienti. È stato quindi sviluppato un metodo, basato sulla cromatografia liquida, per l’analisi simultanea di questi due farmaci in plasma umano. A tale scopo si è utilizzata una colonna a fase inversa C8 ed una fase mobile composta da tampone fosfato acido ed acetonitrile. Poiché le molecole non presentano cromofori significativi, la rivelazione spettrofotometrica non è direttamente applicabile. Pertanto, si è deciso di accoppiare all'HPLC una rivelazione spettrofluorimetrica dopo derivatizzazione degli analiti con dansil cloruro (eccitazione = 318 nm, emissione = 510 nm). Prima della derivatizzazione, i campioni biologici vengono purificati mediante estrazione in fase solida (SPE) con cartucce MCX (modalità mista: fase inversa – scambio cationico). Il metodo è ora in fase di convalida, ma i risultati preliminari sono promettenti: le rese d'estrazione sono maggiori di 80% e si è ottenuta una buona linearità nei range attesi di concentrazioni plasmatiche dei farmaci.
L. Mercolini, A. Musenga, S. Mohamed, C. Petio, M.A. Raggi (2007). Monitoraggio terapeutico dei farmaci antiepilettici gabapentin e vigabatrin in plasma umano mediante analisi HPLC-F. RICCIONE : SCI.
Monitoraggio terapeutico dei farmaci antiepilettici gabapentin e vigabatrin in plasma umano mediante analisi HPLC-F
MERCOLINI, LAURA;RAGGI, MARIA AUGUSTA
2007
Abstract
Gabapentin (acido 2-[1-(amminometil)cicloesil]acetico) e vigabatrin (acido 4-ammino-5-esenoico) sono due farmaci antiepilettici a struttura aminoacidica. Mentre il preciso meccanismo d'azione del gabapentin è ancora ignoto, si ritiene che il vigabatrin agisca inibendo la GABA transaminasi, con effetti inbitori sulla trasmissione neuronale. Come per molti altri antiepilettici, anche per gabapentin e vigabatrin è necessario personalizzare la terapia, effettuando un accurato monitoraggio terapeutico dei pazienti. È stato quindi sviluppato un metodo, basato sulla cromatografia liquida, per l’analisi simultanea di questi due farmaci in plasma umano. A tale scopo si è utilizzata una colonna a fase inversa C8 ed una fase mobile composta da tampone fosfato acido ed acetonitrile. Poiché le molecole non presentano cromofori significativi, la rivelazione spettrofotometrica non è direttamente applicabile. Pertanto, si è deciso di accoppiare all'HPLC una rivelazione spettrofluorimetrica dopo derivatizzazione degli analiti con dansil cloruro (eccitazione = 318 nm, emissione = 510 nm). Prima della derivatizzazione, i campioni biologici vengono purificati mediante estrazione in fase solida (SPE) con cartucce MCX (modalità mista: fase inversa – scambio cationico). Il metodo è ora in fase di convalida, ma i risultati preliminari sono promettenti: le rese d'estrazione sono maggiori di 80% e si è ottenuta una buona linearità nei range attesi di concentrazioni plasmatiche dei farmaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.