Le reti familiari e parentali restano in assoluto le più forti, ma non sono sinonimo di chiusura verso l'esterno. Le famiglie con maggior Capitale sociale familiare sono quelle che hanno anche più CS generalizzato ed impegno civico. Le relazioni di comunità appaiono le più deboli, specie quelle riferite al vicinato. l'associarsi è fortemente correlato all'impegno civico, mentre solo selettivamente è capace di creare CS. Il CS generalizzato non arriva alla sufficienza, specie per la scarsa fiducia nelle istituzioni politiche ed è territorialmente distribuito in modo molto differenziato, con un massimo nel nord ovest ed un minimo nelle isole.
Titolo: | Conclusioni. la distribuzione familiare e geografica del capitale sociale in Italia. | |
Autore/i: | COLOZZI, IVO | |
Autore/i Unibo: | ||
Anno: | 2007 | |
Titolo del libro: | Terzo settore, mondi vitali e capitale sociale. | |
Pagina iniziale: | 179 | |
Pagina finale: | 193 | |
Abstract: | Le reti familiari e parentali restano in assoluto le più forti, ma non sono sinonimo di chiusura verso l'esterno. Le famiglie con maggior Capitale sociale familiare sono quelle che hanno anche più CS generalizzato ed impegno civico. Le relazioni di comunità appaiono le più deboli, specie quelle riferite al vicinato. l'associarsi è fortemente correlato all'impegno civico, mentre solo selettivamente è capace di creare CS. Il CS generalizzato non arriva alla sufficienza, specie per la scarsa fiducia nelle istituzioni politiche ed è territorialmente distribuito in modo molto differenziato, con un massimo nel nord ovest ed un minimo nelle isole. | |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 31-ott-2007 | |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |