L’avvio di un nuovo iter progettuale, promosso da una sinergia di intenti tra la Pubblica Amministrazione e l’Alma Mater Studiorum, per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area Staveco rappresenta, data la rilevanza del sito, un’irrinunciabile occasione per formulare una proposta esemplare non solo nei termini di un’adeguata lettura dei sui caratteri tipologici e morfologici, di una valorizzazione dei contenuti testimoniali, di una restituzione di questi spazi alla città e ai suoi abitanti, ma anche nei termini di un modello efficiente sotto il profilo energetico e ambientale. Il testo propone una serie di riflessioni intorno ai concetti di flessibilità e adattabilità quali chiavi progettuali per un recupero efficiente del costruito.
Gaspari J. (2014). Tecnologie per il recupero efficiente degli edifici: tra flessibilità e adattabilità. Bologna : Editrice Compositori.
Tecnologie per il recupero efficiente degli edifici: tra flessibilità e adattabilità
GASPARI, JACOPO
2014
Abstract
L’avvio di un nuovo iter progettuale, promosso da una sinergia di intenti tra la Pubblica Amministrazione e l’Alma Mater Studiorum, per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area Staveco rappresenta, data la rilevanza del sito, un’irrinunciabile occasione per formulare una proposta esemplare non solo nei termini di un’adeguata lettura dei sui caratteri tipologici e morfologici, di una valorizzazione dei contenuti testimoniali, di una restituzione di questi spazi alla città e ai suoi abitanti, ma anche nei termini di un modello efficiente sotto il profilo energetico e ambientale. Il testo propone una serie di riflessioni intorno ai concetti di flessibilità e adattabilità quali chiavi progettuali per un recupero efficiente del costruito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


