Studio di fattibilità dell'insediamento della sede dei corsi di laurea sulla moda della Facoltà di lettere e filosofia nell'ex-macello comunale di Rimini

Il progetto prevede il posizionamento dei corsi di laurea dedicati alla moda dell’università di bologna in Rimini all'interno degli ex-macelli, struttura dismessa dagli anni 70 e collocata nella prima periferia della città, ai margini del grande parco urbano Marecchia. Lo studio inquadra la strategia di posizionamento, e suggerisce alcune caratteristiche di base per la scelta del luogo definendo diversi scenari e indica l'approccio dell'eventuale progetto nei confronti dell'esistente: un'”architettura a bassa definizione”, perché a basso costo, veloce da realizzare, composta da interventi minimi e consona alle esigenze dei corsi di laurea. Il progetto sugli ex-macelli è un primo punto di arrivo di una ricerca che, oltre agli aspetti pratici sul recupero della struttura dismessa, affronta in modo innovativo la promozione e il rinnovamento culturale della città. Solitamente la domanda di spazi per sedi universitarie, per consuetudine e a volte per pigrizia culturale, si combina con una serie di visioni stereotipate e poco efficaci che in molti casi si traducono in sprechi – di tempo ed economici - e in offerta di strumenti del tutto inadeguati alle necessità. Per i corsi di laurea in moda non serve una sede di alta rappresentanza secondo modalità canoniche. Il progetto si muove nel senso di non reprimere la fluidità necessaria per certi tipi di attività, perciò si rende necessaria una visione dove l’architettura si afferma attraverso l’uso, un uso che adatterà gli spazi, non definiti, alle necessità del programma didattico e della città. Per non frammentare e suddividere in altezza, con interventi complessi che snaturerebbero l'edificio principale, si è scelto di occupare in parte lo spazio aperto. Si costruisce quindi nel vuoto, inserendo all'esterno le funzioni che, per dimensioni o prestazioni, sarebbe troppo costoso e impattante ricavare nell'esistente. Costruire attorno e non all'interno significa anche liberare lo spazio centrale dell'edificio e non ridurlo a elemento distributivo o di servizio.Questa sede universitaria fuori dal centro storico, si propone come avamposto di risonanza territoriale. La necessità di garantire un'adeguata connessione con il centro storico, includendo gli ex-macelli nella rete universitaria esistente, ha permesso di far emergere nuove potenzialità di una parte importante della città. Il parco Marecchia è attualmente un contenitore sporadico di eventi e viene vissuto principalmente come un “retro” e non un luogo su cui affacciarsi. Insieme alla darsena potrebbe diventare un sistema di collegamento, un'asse perpendicolare rispetto alla costa, un luogo di connessione continua tra punti rilevanti che coinvolgono attività eterogenee: l'università, la moda, le arti, il loisir e lo sport.