In questo lavoro viene presentato uno nuovo codice di calcolo che consente di individuare una configurazione spaziale di equilibrio di un sistema meccanico costituito da fibre elastiche in contatto tra loro e/o con corpi rigidi. Trascurando tutti i fenomeni di attrito, una configurazione stabile di equilibrio delle fibre elastiche viene trovata sfruttando il principio del minimo dell’energia potenziale elastica totale del sistema. Nel lavoro, inoltre, viene data una panaromica sulle tecniche ottimali di rappresentazione di corpi rigidi per quanto riguarda il problema della verifica di collisione tra corpi. Mediante un nuovo indice che confronta tali tecniche in termini di qualità di rappresentazione, viene scelta e successivamente analizzata in dettaglio la rappresentazione adottata nel caso in studio. Infine, come esempio di applicazione, l’algoritmo è utilizzato nella determinazione delle configurazioni assunte dai legamenti umani, in particolare dal legamento tibio-calcaneo della caviglia.
Franci R., Parenti Castelli V. (2006). Nuovo codice di calcolo per lo studio del contatto tra elementi elastici ed elementi rigidi.. BOLOGNA : s.n..
Nuovo codice di calcolo per lo studio del contatto tra elementi elastici ed elementi rigidi.
FRANCI, RICCARDO;PARENTI CASTELLI, VINCENZO
2006
Abstract
In questo lavoro viene presentato uno nuovo codice di calcolo che consente di individuare una configurazione spaziale di equilibrio di un sistema meccanico costituito da fibre elastiche in contatto tra loro e/o con corpi rigidi. Trascurando tutti i fenomeni di attrito, una configurazione stabile di equilibrio delle fibre elastiche viene trovata sfruttando il principio del minimo dell’energia potenziale elastica totale del sistema. Nel lavoro, inoltre, viene data una panaromica sulle tecniche ottimali di rappresentazione di corpi rigidi per quanto riguarda il problema della verifica di collisione tra corpi. Mediante un nuovo indice che confronta tali tecniche in termini di qualità di rappresentazione, viene scelta e successivamente analizzata in dettaglio la rappresentazione adottata nel caso in studio. Infine, come esempio di applicazione, l’algoritmo è utilizzato nella determinazione delle configurazioni assunte dai legamenti umani, in particolare dal legamento tibio-calcaneo della caviglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.