Il volume offre un’argomentata e approfondita analisi delle principali aree di riflessione ed intervento della sociologia della malattia e della salute. Il filo conduttore del libro potrebbe essere sintetizzato nel tentativo di mostrare le connessioni esistenti tra salute bio-fisica e condizioni sociali. Così, Antonio Maturo esplora le dimensioni sociali della malattia mostrando le relazioni che intercorrono tra capitale sociale e vulnerabilità biologica, tra povertà e salute, tra disabilità e società “somatica”, tra metafore di malattie e processi di stigmatizzazione. Le varie tematiche sono declinate lungo differenti prospettive teoriche: ermeneutiche, critiche, funzionaliste e correlazionali. Grande spazio è dedicato alla governance socio-sanitaria e al ruolo della partecipazione sociale nelle politiche di comunicazione sanitaria, nei Piani per la Salute, nella valutazione della qualità delle cure e in altri dispostivi istituzionali di inclusione comunitaria. Particolare attenzione viene posta alla crescente medicalizzazione della vita quotidiana. Il fenomeno viene analizzato con acribia e originalità - anche attraverso la triade delle concezioni di malattia (Disease, Illness, Sickness) il concetto di immaginario di malattia (Sickscape). Viene inoltre mostrato come la farmacologizzazione delle società ricche appaia come un triste paradosso se si pensa alle condizioni di “violenza strutturale” esperite dai paesi in via di sviluppo. Lo stile è divulgativo con numerosi esempi tratti dalla vita quotidiana e precisi riferimenti alla più aggiornata letteratura internazionale. Il volume si presenta, quindi, come uno strumento prezioso per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta ai vari aspetti della salute e della malattia – sociologici, psicologici, organizzativi e politici – tuttavia può essere apprezzato anche da cultori della materia e da professional per l’eterogeneità delle fonti utilizzate e per la continua attenzione sugli aspetti applicativi delle tematiche proposte.
Maturo A. (2007). Sociologia della malattia. Un'introduzione. MILANO : FrancoAngeli Ed..
Sociologia della malattia. Un'introduzione
MATURO, ANTONIO FRANCESCO
2007
Abstract
Il volume offre un’argomentata e approfondita analisi delle principali aree di riflessione ed intervento della sociologia della malattia e della salute. Il filo conduttore del libro potrebbe essere sintetizzato nel tentativo di mostrare le connessioni esistenti tra salute bio-fisica e condizioni sociali. Così, Antonio Maturo esplora le dimensioni sociali della malattia mostrando le relazioni che intercorrono tra capitale sociale e vulnerabilità biologica, tra povertà e salute, tra disabilità e società “somatica”, tra metafore di malattie e processi di stigmatizzazione. Le varie tematiche sono declinate lungo differenti prospettive teoriche: ermeneutiche, critiche, funzionaliste e correlazionali. Grande spazio è dedicato alla governance socio-sanitaria e al ruolo della partecipazione sociale nelle politiche di comunicazione sanitaria, nei Piani per la Salute, nella valutazione della qualità delle cure e in altri dispostivi istituzionali di inclusione comunitaria. Particolare attenzione viene posta alla crescente medicalizzazione della vita quotidiana. Il fenomeno viene analizzato con acribia e originalità - anche attraverso la triade delle concezioni di malattia (Disease, Illness, Sickness) il concetto di immaginario di malattia (Sickscape). Viene inoltre mostrato come la farmacologizzazione delle società ricche appaia come un triste paradosso se si pensa alle condizioni di “violenza strutturale” esperite dai paesi in via di sviluppo. Lo stile è divulgativo con numerosi esempi tratti dalla vita quotidiana e precisi riferimenti alla più aggiornata letteratura internazionale. Il volume si presenta, quindi, come uno strumento prezioso per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta ai vari aspetti della salute e della malattia – sociologici, psicologici, organizzativi e politici – tuttavia può essere apprezzato anche da cultori della materia e da professional per l’eterogeneità delle fonti utilizzate e per la continua attenzione sugli aspetti applicativi delle tematiche proposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.