Monitoraggio dello stato fessurativo presente nel Prigione “Barbuto” di Michelangelo presso la Galleria dell’Accademia di Firenze.

L’attività prevede l’installazione, da parte di personale tecnico del LaRM, Laboratorio Resistenza Materiali del DISTART, di sensori adatti per la misurazione di eventuali movimenti relativi che possano verificarsi in corrispondenza di una fessura presente nel busto della statua. A questo scopo vengono utilizzati sensori laser che non richiedono il contatto diretto con il marmo. L’acquisizione dei valori misurati viene eseguita per mezzo di idonea strumentazione e di un software appositamente predisposto. La strumentazione è posizionata in prossimità della statua e, se le condizioni operative in situ lo consentiranno, sarà collegata in rete per permettere l’acquisizione direttamente dalla sede del laboratorio.