Lo studio delle fonti e della trattatistica cinquecentesca sul comportamento permette di fare nuova luce sul fregio della sala dei Concerti in palazzo Poggi a Bologna, dipinto da Nicolò dell'Abate intorno al 1550. L'accostamento tra Fatiche di Ercole e passatempi aristocratici (conviti, gioco delle carte, concerti) svela un significato profondo: nella decorazione è tracciato il percorso ideale del perfezionamento morale, di cui la musica - pratica di vita e tema di riflessione cruciale nella cultura di corte contemporanea - è insieme strumento e rappresentazione simbolica.
S. Cavicchioli (2007). Musica e "bellezza dell'anima". La via della virtù nel fregio della sala dei Concerti di palazzo Poggi a Bologna. NOVARA : Interlinea edizioni.
Musica e "bellezza dell'anima". La via della virtù nel fregio della sala dei Concerti di palazzo Poggi a Bologna
CAVICCHIOLI, SONIA
2007
Abstract
Lo studio delle fonti e della trattatistica cinquecentesca sul comportamento permette di fare nuova luce sul fregio della sala dei Concerti in palazzo Poggi a Bologna, dipinto da Nicolò dell'Abate intorno al 1550. L'accostamento tra Fatiche di Ercole e passatempi aristocratici (conviti, gioco delle carte, concerti) svela un significato profondo: nella decorazione è tracciato il percorso ideale del perfezionamento morale, di cui la musica - pratica di vita e tema di riflessione cruciale nella cultura di corte contemporanea - è insieme strumento e rappresentazione simbolica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.